Francavilla al Mare. Il consigliere comunale di Francavilla al Mare Stefano Di Renzo ha criticato l’amministrazione Luciani in merito alla gestione delle attività turistiche.
“Appare chiaro – spiega Di Renzo – che l’amministrazione Luciani, abbandonato il Laboratorio per la creatività e l’innovazione ed il suo progetto di marketing del turismo, con il progetto Francavilla Marketing, non è in grado di dare risposte soddisfacenti alla città in termini di turismo. Il calendario delle manifestazioni è ancora inesistente e siamo già in piena stagione, i parcheggi a pagamento partono dall’oggi al domani, con ovvi disagi per il turismo, le aliquote IMU sono altissime per le imprese turistiche e commerciali, gli alberghi vengono illegittimamente modificati in appartamenti, i balneatori vengono abbandonati a se stessi ed alle loro lodevoli iniziative. La raccolta differenziata è partita in tutto il territorio, ma è mal gestita con ovvi disagi per tutti i residenti. Il sindaco Luciani crede di poter incentivare il turismo semplicemente consentendo di fare musica fino alle 3 del mattino, ma ovviamente non è così. Una progettazione di marketing del turismo così come era stata iniziata dal sottoscritto consigliere a dicembre dell’anno scorso sarebbe stata in grado di creare prospettive di crescita del settore a medio e lungo termine, oggi ci ritroviamo a gestire un calendario inesistente con probabili avvenimenti di facciata che altro senso non avranno che distogliere la città dalle dubbie manovre edilizia che si stanno attuando sul territorio. Bene anche quest’anno l’organizzazione dell’ormai celebre manifestazione della Notte Bianca dei Saldi, di cui mi onoro essere stato il fondatore nel 2008, eventi che unitamente ad altri proposti mesi fa come ad esempio la Notte Blu (Rimini ha la notte rosa, Francavilla potrebbe avere una sua notte di turismo, arte, cultura) il concorso internazionale per la creazione di un marchio turistico per Francavilla, la festa del mare evento teatrale sulla spiaggia per bambini già organizzato l’hanno scorso, la creazione di una università del Turismo, l’istituzione di un consorzio per il turismo che metta in rete tutti gli operatori del settore ecc, potrebbero contribuire a creare un nuovo riferimento turistico per la città ed un punto di ripartenza per la sua economia”.