Celano. “Una maggiore sorveglianza e più controlli nei giorni di fermo biologico per evitare l’attingimento indiscriminato di acqua dai canali, per irrigare i campi fucensi alle prese con la “grande sete” di questi torridi giorni, determinata dalla carenza di precipitazioni piovose”.
E’ la proposta lanciata dall’assessore all’Agricoltura e Borghi rurali di Celano Cesidio Piperni all’indomani della riunione tenuta con il Prefetto dell’Aquila, proprio per affrontare il delicato problema della crisi idrica nel bacino fucense.
“Il grido di allarme- spiega Piperni – è stato accolto con favore dal Prefetto che ha dato mandato alle forze dell’ordine di vigilare e controllare il rispetto delle ordinanze sindacali”.
Per quanto concerne il Comune di Celano, fa osservare Piperni, “devo riconoscere l’impegno dei vigili che hanno svolto il proprio lavoro egregiamente durante le ore diurne. Purtroppo devo constatare che tale disponibilità non è stata registrata nei territori degli altri Comuni. Vorrei far presente che un maggiore e migliore controllo spingerebbe i soliti furbetti ad un altro senso di responsabilità. La sorveglianza, insomma, sarebbe un buon deterrente ed una via percorribile per uscire dalla crisi idrica in tempi brevi. Per concludere vorrei spendere un elogio a favore del Consorzio di Bonifica e dei tecnici e dei dipendenti che in questi giorni si sono prodigati in maniera esemplare per dare risposte alle tantissime richieste di intervento da parte degli agricoltori marsicani”.