Roseto degli Abruzzi. Pino Lamedica, presidente della Rosetana Calcio, si è lamentato, nei giorni scorsi, di un presunto disimpegno da parte dell’amministrazione comunale per ciò che concerne gli impianti sportivi, in particolare per il campo di Fonte dell’Olmo.
L’Amministrazione ritiene che la situazione non è affatto quella rappresentata dal dirigente della squadra e vuole chiarirne diversi aspetti.
“Le criticità del presidente Lamedica, purtroppo, sono ben conosciute da questa amministrazione”, dice il consigliere comunale Marco Angelini, delegato allo Sport. “Da quando abbiamo assunto la responsabilità del Comune di Roseto degli Abruzzi abbiamo cercato soluzioni ai problemi dei campi di calcio e a tante altre criticità trovate nell’ambito degli impianti sportivi e della gestione delle squadre.
Lo dimostra l’impegno preso con il Credito sportivo che permetterà di adeguare gli impianti e investire. Purtroppo, i tempi burocratici sono sempre molto lunghi e ci vuole tanta pazienza e costanza per ottenere i risultati.
Per quanto riguarda i bandi degli impianti”, continua Angelini, “anche lì siamo sempre stati fortemente convinti di perseguire questa strada e lo siamo ancora. Crediamo che certe strutture possano esprimere le loro potenzialità solo con la gestione dei privati (si veda, ad esempio, il circolo tennis e la piscina comunale).
Questo è un grande passo che nessuno ha mai voluto affrontare in precedenza ma che noi, con convinzione, porteremo a conclusione per il bene dello sport e delle società rosetane alle quali sono personalmente sempre vicino e con me tutta la giunta Di Girolamo”.
“Nelle dichiarazioni che abbiamo letto”, sottolineano il sindaco Sabatino Di Girolamo e il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Simone Tacchetti, “ci sono diverse imprecisioni e talune polemiche gratuite. A breve andrà in consiglio una delibera sulla ricognizione di tutti gli impianti sportivi e le relative forme di gestione. Questa ci permetterà di definire la rilevanza economica di ognuno e stabilire se vanno in concessione o in gestione.
Questo è il passo propedeutico all’emanazione dei bandi per tutte le strutture sportive, tra cui anche, ovviamente, il campo Fonte dell’Olmo. Questa amministrazione non è che ha perso tempo o non è sensibile a certi argomenti. Noi stiamo lavorando per disciplinare e gestire tutti gli impianti del territorio, vogliamo fare un ragionamento complessivo.
Quindi, rassicuriamo in primis il presidente Lamedica, ma anche tutti gli altri, che la nostra giunta sta lavorando per risolvere definitivamente questi problemi che altrimenti, ogni anno, si ripresentano. Abbiamo scelto di investire sugli impianti per metterli a norma e per questo abbiamo avuto dal Coni circa 180 mila euro per Fonte dell’Olmo, sui 700 mila complessivi.
Si sta completando il progetto esecutivo, dopo aver ricevuto tutti i pareri positivi, andremo entro l’autunno a gara e potremo così iniziare i lavori. Naturalmente questi interventi non incideranno minimamente sull’attività sportiva. Per quanto riguarda, infine, la custodia di Fonte dell’Olmo, abbiamo avuto una richiesta da una società sportiva e abbiamo investito 7mila euro l’anno, cifra che ci consente di provvedere anche a piccole attività di manutenzione.
Per concludere: non si può pretendere da una amministrazione comunale (con tutte le difficoltà economiche che gli enti locali stanno attraversando in questi anni) solo e soltanto fondi economici. Tra l’altro ci sono tante altre e ben più drammatiche priorità. Nonostante questa situazione difficile, il nostro impegno è rivolto a tutti i settori, sport compreso”.