Roseto. “Abbiamo appreso ieri dalla stampa che il nostro Sindaco ha deciso di scendere dal “carrozzone” dell’Unione dei comuni e la scelta non ci ha sorpreso affatto”, dichiara il Consigliere di Abruzzo Civico Mario Nugnes, il quale poi aggiunge:
“Avevo denunciato a più riprese in consiglio comunale le criticità e la preoccupazione che si vivevano nel settore sociale a Roseto. Avevo anche invitato pubblicamente l’assessore a favorire uno spazio di confronto tra gli operatori, magari istituendo una commissione ad hoc. ”
“Oggi, la scelta di abbandonare in corsa il progetto e di mantenere lo “status quo” senza effettuare una attuale analisi dei bisogni attuali è una modalità legale per mantenere le posizioni acquisite, a discapito degli utenti”, conclude Nugnes.
Il consigliere Angelo Marcone ricorda anche che aveva anche lui espresso forti i dubbi e le perplessità al momento sulla scelta di aderire all’Unione dei comuni , ma la maggioranza PD adottò in consiglio la delibera senza prendere minimamente in considerazione le posizioni della minoranza: “Come sempre accade, l’amministrazione dimostra di essere chiusa in se stessa, e finisce per fare però quello che noi dall’opposizione avevamo detto dopo oltre dieci ore di consiglio”.