Guardiagrele%2C+Prg%3A+le+critiche+di+Gianna+Di+Crecenzo
abruzzocityrumorsit
/politica/48607-guardiagrele-critiche-di-gianna-di-crecenzo-su-piano-regolatore.html/amp/

Guardiagrele, Prg: le critiche di Gianna Di Crecenzo

Guardiagrele. “Noi stiamo andando avanti, come già ha sottolineato l’assessore Primavera, incontrando i cittadini e non come è stato fatto prima, senza incontrare i cittadini, e li ha incontrati più che altro l’architetto Falasca”.

Lo aveva detto il sindaco di Guardiagrele Sandro Salvi nel Consiglio Comunale dello scorso 26 aprile in merito alla variante del Piano Regolatore Generale.

“A questo – afferma in una nota il capogruppo di Guaridagrele il bene comune, Gianna Di Crescenzo – si aggiunge, tra l’altro, il diretto riscontro di una non meglio identificata riunione, ad esempio, il 12 giugno scorso. Ora il sindaco Salvi che, secondo il lodo-Berlusconi, dopo l’abbandono della Lega, è abusivo, dovrebbe spiegare quali siano le norme che legittimano un metodo che potrebbe addirittura inficiare tutta la procedura di approvazione dello strumento urbanistico. Compito del progettista, dopo la presentazione delle osservazioni, è esclusivamente quello della valutazione analitica delle stesse, valutazione accompagnata da quelle dell’Ufficio Urbanistico, all’interno di pratiche istruite per essere sottoposte solo all’esame della commissione assetto del territorio e del Consiglio Comunale. Oltretutto, se sono state presentate 272 osservazioni, sono stati ascoltati tutti i presentatori? Lo stesso è stato fatto per i PRU di Comino e Caporosso? Amministrare significa coniugare gli interessi collettivi con quelli individuali, all’interno di un quadro di regole certe, regole che contemplano anche un  rigido rispetto delle fasi e dei tempi. Gli illuminati consulenti del centrodestra, tanto creativi durante la campagna elettorale, hanno spiegato al Sindaco che le norme del diritto urbanistico si applicano, non si interpretano? Visto che all’orizzonte si profila un bel pasticcio e le idee non sembrano molto chiare – conclude Gianna Di Crescenzo – soprattutto dopo il fallito tentativo di nascondersi dietro un commissario ad acta, liberandosi da ogni responsabilità politica, quale lezione ci darà stavolta Sandro Salvi e, insieme a lui, la sua maggioranza?”.