Montesilvano. A Montesilvano “mancano mezzi e risorse adeguate per i vigili urbani per poter svolgere un lavoro efficace e dignitoso per i lavoratori stessi e per i cittadini”. Lo afferma Corrado Di Sante, di Rifondazione Comunista, che rilancia le denunce della Fp-Cgilm, le cui richieste sono “sacrosante e l’amministrazione, latitante da mesi, ha il dovere di dare una risposta”.
“Le denunce della Fp-Cgil in merito alla situazione in cui versa la polizia urbana di Montesilvano – dice Di Sante – sono la cartina di tornasole della Giunta Maragno. Sulla “sicurezza” siamo di fronte al solito stucchevole e quotidiano fiume di parole, lettere pompose, interviste sconnesse: insomma mera propaganda, fomentando paure e odio, da parte degli esponenti della giunta e della combriccola di cui si è circondato il sindaco France Maragno”.
“Attualmente manca un comandante di Polizia Municipale – prosegue – le competenze sono affidate ad interim al Segretario Comunale Luviner, l‘assessore di riferimento è Walter Cozzi. Come al solito la Giunta Maragno rincorrendo i malpancismi dei predicatori di odio, dimostra tutta la sua inefficacia amministrativa. Problematicità vecchie e nuove si sommano ed è eloquente che in 15 anni si è passati da 44 agenti (55 nel periodo estivo) ai 28 odierni a fronte dell’esplosione demografica della città, una vergogna”.