Avezzano. “Dopo un percorso di liquidazione durato due anni, l’emanazione di due interventi legislativi e l’approvazione di un atto di giunta regionale, si è finalmente giunti al termine di un lungo e faticoso iter che ha portato alla revoca della liquidazione del Crab”.
Questo il commento dell’assessore all’agricoltura Dino Pepe alla notizia della revoca della liquidazione del CRAB-Consorzio Ricerche Applicate alla Biotecnologia. “Sono particolarmente soddisfatto” afferma “perché ho seguito il percorso dei Centri di Ricerca in Agricoltura sin dall’inizio e perché sono convinto che, dopo questa prima fase, potrà finalmente iniziare un nuova fase”.
L’assessore all’agricoltura ha poi ringraziato il Presidente della Commissione Agricoltura Lorenzo Berardinetti e il Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio, per il supporto costante e fondamentale fornito nel corso dell’iter.
Pepe ha spiegato che la liquidazione ha comportato il riordino del Centro di Ricerca sia da un punto di vista patrimoniale che finanziario: “la Regione ha dato seguito in data odierna alla capitalizzazione del Centro mediante conferimento Immobiliare del valore di oltre 4 milioni di euro con contestuale ridefinizione delle quote societarie tra i soci del Consorzio; la Provincia è uscita definitivamente mentre la Regione arriva oggi ad avere la quasi totalità della proprietà del consorzio” (le quote sono ripartite per il 99.5% alla Regione Abruzzo e per il restante 0,5% al Comune di Avezzano – NDR).
“Il settore agricolo abruzzese ha bisogno di ricerca e di innovazione” conclude, “e il nuovo centro può contribuire a sostenere la competitività del settore primario”. La Regione, nel corso dell’ultimo consiglio ha deliberato un contributo finanziario di 450 mila euro per sostenere il rafforzamento del processo di razionalizzazione dei centri.