A questo proposito ha scritto una lettera al sindaco del centro torrese e al Prefetto di Pescara, dicendo che “Il sindaco è invitato a rispettare la normativa (Legge n. 69/2009, articolo 32, comma 1) per un’autotutela della sua persona e di tutta l’amministrazione, e, a porre fine alla violazione sia della normativa che della stessa carta costituzionale che parla esplicitamente di massima trasparenza della pubblica amministrazione. Inoltre vogliamo ricordargli che uno dei punti del suo programma era proprio sulla trasparenza dell’amministrazione, a partire dalla partecipazione attiva dei cittadini nelle scelte che l’amministrazione avrebbe fatto, fino ad arrivare all’anagrafe degli eletti. Invece, constatiamo che l’attuale amministrazione prima affiggeva manifesti con la data del consiglio comunale, ora non più, con il risultato che forse il consiglio comunale è diventato quasi una rimpatriata tra i consiglieri (tutti di maggioranza, va precisato, non per colpa loro), senza parlare dell’anagrafe degli eletti, di cui si è persa ogni traccia. In sostanza se la suonano e se la cantano. Al Prefetto ci permettiamo di suggerire un controllo sul sito del Comune di Torre dei Passeri per verificare se noi diciamo il vero oppure no, e nel caso avessimo ragione, di interpellare il Sindaco affinché faccia rispettare la normativa”.