Atri. “Il prode e nobile Astolfo ha di nuovo indossato armatura e spadone oramai arrugginiti; ha cavalcato un vecchio ronzino trovato per caso nelle stalle degli Acquaviva ed insieme alla sua corte raccogliticcia, ha varcato il portone del nobile palazzo con suono di trombe e di tromboni”.
E’ il commento della segreteria PD sulla querelle tra il sindaco Astolfi e la consigliera PD, Barbara Ferretti, aggiungendo che “questa volta il paladino, sbuffante di rabbia, ha voluto intraprendere una nuova impresa: castigare la consigliera Barbara Ferretti ed il PD, rei di lesa maestà per aver denunciato l’assenza e quindi la perdita di un finanziamento per i cosiddetti Borghi e, come al solito, lo ha fatto in maniera indecorosa, soprattutto per il ruolo che ricopre. La Ferretti si sarebbe permessa di criticare politicamente l’isolamento e il conseguente ruolo inconsistente di una Amministrazione comunale che ha assecondato, a dire poco, un declino che sembra ineluttabile della nostra Città. Nel momento in cui vi è una nuova attenzione e nuovi finanziamenti per i centri storici da parte dell’Europa e della Regione, i nostri amministratori si trastullano. Come al solito si sviano le indagini: da un discorso di finanziamenti strategici, si passa alla organizzazione della estate atriana ed alla gestione del turismo, a dimostrazione di non aver o non voler capire nulla”.
Una replica che non ha convinto il Partito Democratico, perché Astolfi “prima ha snobbato la legge: dice che Atri non ne ha bisogno, che non vi è copertura finanziaria, poi aggiunge che protesterà alla Regione per il finanziamento perso. Una incoerenza incredibile che la dice lunga sulla lungimiranza parolaia e sulla incapacità amministrativa che sa addossare colpe solo agli altri, pensando di bacchettare anche con antipatici e volgarotti riferimenti personali da ‘vero nobile’.
“Noi non cadremo mai nella trappola del cattivo gusto e della volgarità. Abbiamo sempre evitato ed eviteremo i riferimenti personali (e lo avremmo potuto fare). Noi critichiamo e denunciamo ‘fatti politici’ rifuggendo bassi personalismi. Capito Sindaco? Proprio non ci siamo. Buona estate!”, conclude la nota della segreteria del PD atriano.