Roseto degli Abruzzi. La giunta comunale ha deliberato martedì un atto di indirizzo per la individuazione di un professionista che rediga il piano particolareggiato per Roseto capoluogo.
Il piano consentirà la ripresa di tutta l’economia legata al settore dell’edilizia, con ristrutturazioni ed elevazioni, senza dover rigorosamente rispettare il decreto ministeriale n. 1444 del 1968 che impone la distanza di 10 metri tra fabbricati. La giurisprudenza ritiene che questo limite sia inderogabile e, in mancanza di un piano particolareggiato, le ristrutturazioni, in un abitato intenso come quello di Roseto , era in sostanza impossibile senza un accordo con il confinante.
“L’obiettivo dell’amministrazione”, dice il sindaco Sabatino Di Girolamo, “è ridare vita al settore dell’edilizia, liberando da questa incognita tutti coloro che vogliono ristrutturare il proprio immobile.
Negli anni passati ci sono state troppe controversie tra vicini, proprio per la impossibilità pratica in quasi tutti i casi di rispettare la distanza minima.
Ci aspettiamo da questo provvedimento, una volta che sarà validato dalla commissione urbanistica e dal consiglio comunale, un forte impulso alle ristrutturazioni edilizie, e di conseguenza a tutta l’economia a esse legate, e anche delle entrate per le casse comunali per la legge Bucalossi dovuta.
Era un atto previsto nel mio programma elettorale”, aggiunge il primo cittadino, “e, infatti, non appena si è conclusa la ricognizione preliminare del territorio ho dato impulso al nuovo dirigente dell’Urbanistica di portare con urgenza, in giunta, questa delibera.
Chiunque sarà il professionista incaricato, sarà invitato a essere estremamente celere nella redazione del piano, perché è uno strumento molto atteso dalla cittadinanza e lo vedo anche dalle numerose richieste dei rosetani. Credo che con la collaborazione della commissione consiliare urbanistica si possa arrivare a una approvazione più celere possibile, non escludo entro la fine dell’anno”.
“Il piano particolareggiato si occuperà anche degli spazi pubblici, delle zone pedonali e di altro ancora”, sottolinea il presidente della commissione consiliare urbanistica, Giuseppe Di Sante, “e punterà a una riqualificazione complessiva di tutto il centro. E’ importantissimo perché uno strumento attuativo del genere, a Roseto non è mai esistito. Siamo fiducciosi nella realizzazione in tempi abbastanza brevi perché i rilevamenti immobiliari sono stati già tutti eseguiti. Quindi il professionista incaricato potrà mettersi rapidamente al lavoro per la redazione del piano”.