Un ospedale di secondo livello da realizzare su terreni di proprietà pubblica. Questa la richiesta del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Teramo, Fabio Berardini, che si è detto pronto, in caso di non accettazione della proposta, alle barricate.
Sul tema della riorganizzazione sanitaria regionale, infatti, il Movimento 5 Stelle ha una posizione ben chiara, con la richiesta per la provincia teramana, così come previsto dal decreto Lorenzin, di 3,7 posti letto ogni 1000 abitanti (di cui 3 posti per pazienti acuti e 0,7 per lungodegenti) . A conti fatti, dunque, Teramo avrebbe diritto a 933 posti letto per acuti e 217 per lungodegenti.
Inoltre, sulla questione localizzazione del nuovo ospedale, Berardini conferma la volontà che nasca all’interno del territorio comunale, su terreni di proprietà pubblica e facilmente raggiungibili, e dovrà necessariamente essere riconosciuto ospedale di 2° livello in base alla normativa vigente poiché, tale livello, consentirebbe di mantenere inalterati i livelli qualitativi e quantitativi dei servizi sanitari offerti nella Provincia.
“Se così non sarà”, scrive in una nota Berardini, “annunciamo sin da ora che siamo pronti alle barricate in quanto la Città di Teramo, abbandonata a sé stessa dall’attuale classe politica, non può permettersi di perdere una delle poche eccellenze rimaste”.