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Alba Adriatica, ripascimento ancora fermo al palo. Piccioni: ritardo ingiustificabile

Alba Adriatica. Ripascimento? Sul litorale nord con la stagione turistica oramai nel pieno ancora non è stato “sparato” nemmeno un granello di sabbia.

 

Un ritardo che non sembra essere più tollerato che spinge anche il sindaco Tonia Piccioni, a prendere una posizione. La storia è nota. La Regione ha stanziato 500mila euro per garantire un’opera di ripascimento morbido del litorale nord mai conosciuto in precedenza. Ma i tempi si sono allungati a dismisura e il sindaco, che fino ha atteso silente l’evolversi della situazione, fa alcune considerazioni.

 

“Nonostante i nostri numerosi solleciti all’indirizzo della Regione Abruzzo”, spiega, ” non abbiamo avuto riscontri. Non una nota né un chiarimento. Niente di niente. Un finanziamento concesso, quindi, di 500 mila euro per il ripascimento sul nostro litorale e ai primi di luglio ancora non si vede un solo granello di sabbia. Non vi può essere giustificazione a questo lassismo e inoperosità da parte della Regione Abruzzo, che penalizza una delle sue località turisticamente più rilevanti. Gradiremmo, quindi, conoscere i motivi di questi ingiustificabili ritardi e qualora tale intervento venisse effettuato a stagione inoltrata ci auspichiamo che avvenga con minori disagi possibili per operatori e turisti come ribadito anche stamane nel corso di un vertice”.

 

Nel corso delle ultime settimane sono stati compiuti, da parte dell’Arta, i campionamenti del caso per quanto riguarda la compatibilità della sabbia, ma l’intervento ancora non parte e da parte dell’esecutivo aleggiano anche altri pensieri.

 

“Non voglio pensare che il tutto sia stato concepito per screditare l’amministrazione comunale di Alba Adriatica”, chiosa la Piccioni, “ma l’assenza di risposte pratiche è alquanto sospetta. Noi, naturalmente, non ci siamo mai tirati indietro dalle nostre responsabilità, ma non possiamo caricarci anche quelle che non abbiamo, che sono da ascrivere interamente alla Regione Abruzzo. Ci scusiamo per questo disservizio coi cittadini e coi turisti e sarà comunque nostra premura continuare ad avanzare solleciti in maniera quotidiana”: