Pescara, casa per studenti: falso pubblico? Scontro sulla variante urbanistica

delvecchioPescara. Sempre più tensione attorno alla ‘Casa dello studente’ di via Arapietra. Lunga serata di discussione, ieri in Consiglio comunale, dove si è arrivati a evocare il falso in atto pubblico.

“Falsa rappresentazione della realtà”. Con questa accusa, continua lo scontro tra il Pd e l’amministrazione comunale attorno alla variante urbanistica per la struttura della residenza temporanea di tipo alberghiero per studentato di via Comunale Piana. In sostanza, per la cosiddetta Casa dello studente (privata) la maggioranza vorrebbe approvare una modifica al progetto per modificare la destinazione d’uso dell’ultimo piano della palazzina, per crearvi una mensa. Di contro, il vice capogruppo Pd Enzo Del Vecchio sostiene che sarebbe un bypass burocratico per concedere alla società costruttrice più cubatura allo stesso prezzo. Già durante le ultime discussioni in aula, il Pd aveva bloccato la delibera con un atto pregiudiziale, che aveva imposto il rinvio del dibattito. Ieri sera il secondo round: due ore di dibattito che hanno compreso anche l’audizione del dirigente comunale Gaetano Silverii, colui che ha seguito la pratica e ha steso materialmente la delibera. Contro di questi si sarebbero scagliate le pesanti affermazioni contenute nella seconda pregiudiziale del Pd, dove Del Vecchio ha sollevato le accuse di “falsa rappresentazione della realtà con sviamento della decisione finale da parte del Consiglio comunale”. (scarica il documento)

“Nelle cose che dice Del Vecchio ci sono elementi di rilevanza penale, parliamo di un’accusa di falso in atto pubblico”: con questa motivazione, l’assessore alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli ha chiesto la sospensione del consiglio, seguita da una riunione tecnica di chiarimento”. Lo stesso dirigente Silveri ha detto di “essere sorpreso, visto che credevo di aver già fornito le spiegazioni necessarie affinché il Consiglio comunale potesse valutare la proposta di deliberazione. Dalla lettura della pregiudiziale, è evidentemente rappresentato un falso rappresentato che riecheggia contenuti di fatti che costituiscono reato”. “La pregiudiziale presentata ha evidenziato una possibile erronea falsa rappresentazione”, ha precisato Del Vecchio.

Il confronto interno alla maggioranza ha prodotto il ritiro della delibera, “delibera per consentire quei chiarimenti alla luce di affermazioni gravissime del Pd che sicuramente avranno un seguito”, sostiene il capogruppo Pdl Fosci. “Al di là del valutare in altra sede l’entità della gravità di tali affermazioni, ribadisco che l’istruttoria è stata condotta nel rispetto delle regole dell’articolo 5 del Dpr 447 e dell’articolo 8 del Suap 160 del 2010, dunque al di là degli aspetti di rilevanza penale, ritengo che mettere in dubbio la buona fede parlando di ‘falsa rappresentazione’, non lo comprendo”, conclude il dirigente Silveri.

 

APPROFONDIMENTO: CASA PER STUDENTI

 

Daniele Galli


Impostazioni privacy