Un fulmine a ciel sereno, una decisione quella del Partito Democratico di Giulianova (sospensione dell’azione amministrativa) che sa di de profundis per il sindaco Francesco Mastromauro, inevitabilmente sorpreso da tale presa di posizione.
Una scelta che arriva alla vigilia del varo della nuova Giunta e all’indomani di un vertice durante il quale erano state gettate le basi per un programma di fine mandato.
“Non nascondo la mia sorpresa nel leggere il comunicato stampa firmato dalla capogruppo consiliare del Pd Federica Vasanella e dal segretario dell’Unione comunale Gabriele Filipponi”, sostiene il primo cittadino giuliese, “Proprio ieri sera avevo incontrato lo stesso Filipponi ed altri due autorevoli esponenti del Pd i quali avevano condiviso con me il percorso finalizzato alla ricostituzione del nuovo esecutivo sulla base di linee programmatiche condivise e la cui sintesi dovrà essere definiti nella riunione di maggioranza fissata per domani”.
Un passaggio che secondo Mastromauro è necessario per la realizzazione del programma di fine consiliatura, dando così le ulteriori risposte attese dai cittadini.
“Auspico quindi un chiarimento”, prosegue il sindaco, “e che nei prossimi giorni io sia messo nelle condizioni di dare vita al nuovo governo cittadino, tramite una rosa di nomi che il Pd vorrà fornirmi e dai quali poter attingere per formare appunto, nel più breve tempo possibile, la Giunta”.
Infine il sindaco ha ricordato che proprio oggi è partito il cantiere per i lavori del secondo lotto sulla De Amicis domani inizieranno gli interventi sul secondo tratto di viale Orsini. C’è poi l’auditorium del Centro socio-culturale dell’Annunziata, del quale sono terminati i lavori e che tra breve sarà pienamente fruibile, e il progetto della nuova caserma dei Carabinieri che verrà deliberato nella prossima riunione di Giunta.
Non dimenticando gli interventi sulla scuola di Colleranesco, il cui avviso pubblico verrà pubblicato dalla Provincia dopo che ne abbiamo approvato il progetto definitivo. Una serie di interventi, quindi, che non giustificherebbero la scelta del Partito Democratico di stoppare la propria azione amministrativa.
In realtà si à la sensazione che si voglia mandare a casa Mastromauro per prepararsi alle elezioni della prossima primavera. Affidando nel frattempo la città nelle mani del commissario prefettizio.