“Esprimiamo – scrive il PD locale – la nostra gratitudine al Presidente dell’ente Provincia Renzo Di Sabatino ed a tutta la sua squadra, tecnici, consiglieri e all’assessore Mauro Scarpantonio per aver concluso con grande impegno e spirito di responsabilità alcuni interventi per la sistemazione dei punti critici della strada SP365. Siamo consapevoli che ci sono altri lavori urgenti e prioritari da svolgere per tornare ad una viabilità normale e sicura per i cittadini ma siamo anche fiduciosi che gli stessi possano essere portati avanti con la stessa determinazione di quanto già svolto dal Presidente, Di Sabatino.”
In occasione della visita del Governatore Luciano D’Alfonso a Bisenti, alcuni rappresentanti del PD del circolo locale hanno consegnato un documento per porre all’attenzione del Presidente lo stato di abbandono della piscina del paese, opera tra l’altro finanziato con circa 250,00 dallo stesso ente nel 2006.
“La piscina fu costruita negli anni 80 – spiega il PD – e rappresentava un fiore all’occhiello per l’intera Val Fino. Vantava anche un riscaldamento mediante pannelli fotovoltaici i quali considerata l’epoca erano all’avanguardia ed efficienti. Per diversi anni è stato uno dei volani per la promozione turistica del paese; infatti oltre agli abitanti della Val Fino erano tanti i turisti che trascorrevano intere giornate presso la struttura. Oltre ai corsi di nuovo venivano organizzati anche corsi di ginnastica in acqua. Nel 2006 l’amministrazione comunale di Bisenti decise di coprire l’intera struttura accedendo ad un finanziamento regionale di quasi 250.000 euro. Dal 2009, anno dell’ultimazione dei lavori, la piscina in inverno non ha mai funzionato mentre in estate ha funzionato solo nell’anno 2010. Questo perché nessuno ha voluto prenderla in gestione per motivi economici. Poche persone interessate ad usufruire della struttura e costi enormi per la gestione”.
I democratici di Bisenti hanno interpellato D’Alfonso affinché “possa porre la giusta attenzione su un esempio di cattiva politica e gestione scellerata di un patrimonio che appartiene ai cittadini di Bisenti e della Val Fino. Essendo una delle poche attrattive per il nostro paese vogliamo che la stessa ritorni ad essere scoperta e funzionante solo d’estate come era originariamente. Esiste però un vincolo di durata del finanziamento fino al 2018 impedendo la rimozione della copertura. Chiediamo al Presidente D’Alfonso di rimuovere il vincolo temporale tale che possano essere svolti i lavori di ripristino e smantellamento della copertura della piscina. La piscina oltre a generare turismo ed economica locale per le poche attività rimaste nel paese consente anche la possibilità di impiegare alcune risorse umane per la sua gestione e quindi creare qualche posto di lavoro almeno per il solo periodo estivo”, concludono.