Roseto degli Abruzzi. In merito alla polemica innescata dal consigliere di opposizione Nicola Di Marco sui progetti di scuola-lavoro che hanno coinvolto una studentessa dell’istituto Zoli di Atri, intervengono le titolari degli assessorati alla Pubblica istruzione e alla Cultura, rispettivamente Luciana Di Bartolomeo e Carmelita Bruscia.
“Non riusciamo a comprendere il senso di questa polemica innescata dal consigliere Di Marco”, dicono le due esponenti della giunta comunale, “in quanto, come lui ben sa, l’aver stipulato una convenzione con un istituto non preclude di poterla fare anche con altri.
Naturalmente noi siamo aperti ad avviare collaborazioni sia con il Saffo che con il Moretti, come lo siamo sempre stati, tanto è vero che un ragazzo disabile ha realizzato un progetto in biblioteca e abbiamo progetti relativi allo Iat e, di nuovo, alla biblioteca.
Tra l’altro, il progetto di alternanza scuola-lavoro stipulato con lo Zoli di Atri riguarda una studentessa del linguistico che dalla richiesta risulta residente a Roseto”.