Celano. In un contesto economico generale, non propriamente del tutto favorevole, va senz’altro accolta con favore e come imput di speranza la decisione dell’Amministrazione Santilli, che in ossequio a quanto stabilito nella delibera di Giunta n. 84 dello scorso 15 aprile, intende assegnare in concessione l’area pubblica di via Capo del Colle, dinanzi proprio al Castello Piccolomini.
Su tale area, si legge nel bando già pubblicato e consultabile anche on line, potrà essere realizzato a spese del privato e senza alcun onere per l’Amministrazione un chiosco per la commercializzazione di prodotti di vario genere (souvenir, oggettistica, giornali, etc), con l’esclusione di somministrazione di alimenti e bevande. La concessione avrà durata ventennale rinnovabile e il prezzo richiesto è di 1.000 (mille euro) annuo, fisso e invariabile.
“Per dare nuovo ossigeno alla nostra economia – dice il Sindaco Settimio Santilli non occorrono solo macro interventi. Occorrono anche piccole azioni che possano promuovere nuove attività lavorative, soprattutto da parte di giovani. In questa ottica si colloca la possibilità di realizzare un chiosco dinanzi al Castello Piccolomini, che va ricordato, è il museo più visitato d’Abruzzo. Abbiamo pensato che tali micro attività possano da un lato dotare la nostra comunità di servizi utili all’aumento della qualità della vita e dall’altro rendere sempre più ospitale la nostra Città nell’accoglienza dei turisti che, sempre più numerosi, apprezzano le tradizioni e le testimonianze storiche ed artistiche dei nostri territori”.
Le domande di partecipazione al bando dovranno pervenire all’ufficio Protocollo del Comune di Celano, in busta chiusa con la dicitura “concessione area comunale via Capo del Colle” entro e non oltre le ore 13 del prossimo 30 luglio. Per determinare l’esito del bando verrà istituita una apposita commissione che provvederà alla stesura di una graduatoria. La concessione verrà rilasciata al primo classificato sulla base dei punteggi ottenuti con i seguenti criteri: Max 60 punti sulla base della compatibilità estetica ed inserimento nel contesto urbano del chiosco; 20 punti nel caso di giovane imprenditore (max 40 anni); 20 punti qualora nella famiglia ci sia un portatore di handicap.
“Vorrei sottolineare e soffermarmi – conclude il sindaco Santilli – proprio sui criteri di assegnazione dei punteggi che l’Amministrazione ha deciso, ovvero, la compatibilità estetica del manufatto che verrà realizzato a ridosso di un monumento ricco di storia e fascino, l’attenzione particolare rivolta ai giovani che intendono avviare un’attività imprenditoriale e la presenza in famiglia di portatori di handicap con l’intenzione di offrire un’opportunità di lavoro a quanti vivono quotidianamente una condizione di difficoltà e di disagio sociale”.