Vasto. Desta allarme e non poco la situazione di criticità del reparto di Urologia di Chieti, ma questa volta a preoccuparsi sono i cittadini vastesi. Come mai? Se in un reparto, come quello di Chieti del Primario Schips, che rappresenta un’eccellenza per l’Abruzzo, ci sono criticità cosa accadrà a quello di Vasto? Una preoccupazione raccolta dal consigliere regionale Pietro Smargiassi che già si è interessato del problema nei giorni scorsi annunciando un’interrogazione nel prossimo consiglio utile ed una visita ispettiva nel reparto di Chieti per capire fino in fondo in che situazione si trova il reparto.
“Capisco le preoccupazioni dei cittadini vastesi” commenta “che non fanno altro che confermare il punto di vista che il sottoscritto ha palesato qualche giorno fa, circa le criticità ed il destino di Urologia che, lo ribadisco, rappresenta un’eccellenza per la nostra azienda sanitaria locale. Purtroppo però, sia i vertici della ASL Lanciano Vasto Chieti che il Governo regionale, sembrano disinteressarsi al tema e soprattutto all’importanza che un reparto del genere riveste per i malati d’Abruzzo. E’ evidente” prosegue Smargiassi ” che questa situazione rappresenta un ulteriore passo verso il declino del nosocomio vastese che meriterebbe ben altre attenzioni dalle figure apicali della sanità provinciale e regionale. Ribadisco comunque” conclude il consigliere “che da parte mia non lascerò cadere nel vuoto le preoccupazioni ed accuse lanciate sul tema da associazioni o semplici cittadini perchè se l’Abruzzo vanta una equipe così valida si deve capire perchè i reparti non sono in grado di mantenere tali standard”.