“In rappresentanza di una città che fonda sul turismo buona parte della propria economia – spiega Moroni – mi sono impegnato nel far inserire all’interno della mappatura le criticità erosive del litorale francavillese. La presenza di Francavilla all’interno della mappatura è fondamentale per gli sviluppi che, di concerto con la Regione, porteranno gli auspicati interventi per realizzare le necessarie opere a difesa della costa e restare agganciati al treno della Via Verde ciclo-pedonale. Tutto ciò mette in evidenza la poca attenzione territoriale del Comune di Francavilla dove gli amministratori non si sono attivati per nulla nel chiedere l’inserimento di Francavilla nella mappatura della Via Verde della Costa dei Trabocchi, sulla quale si gioca la più grande scommessa turistica della provincia. Mi auguro che nell’immediato futuro l’amministrazione comunale di Francavilla assuma un ruolo proposito e collaborativo, anche se con casacche di partito diverse, con i rappresentati locali in Provincia Daniele D’Amario e il sottoscritto Franco Moroni, auspicando sin d’ora che si possa lavorare in sinergia per il bene di Francavilla, non speculando unicamente a rivendicazioni
fumose e non concrete”.
Il documento verrà inviato alla Regione perché avvii la progettazione delle opere per la difesa della costa finanziandole o attraverso i fondi FAS o attraverso altre risorse. La mappatura rappresenta un fondamentale strumento di conoscenza, dal momento che individua una per una le singole criticità, ovvero sia i fenomeni erosivi che quelli franosi ma anche la presenza di barriere frangiflutti e di scogliere. Ed è il risultato di un lavoro certosino, scandito da una serie di sopralluoghi e riunioni, coordinati dall’assessore all’Urbanistica Nicola Campitelli e dal Settore Urbanistica e territorio della Provincia ed effettuati unitamente agli Uffici Tecnici dei Comuni che, ciascuno per il
proprio tratto di costa, hanno fornito informazioni e cartografie che la Provincia ha messo a sistema nell’ottica di realizzare un intervento organico e complessivo, da Francavilla al Mare a San Salvo. Il documento è stato illustrato questa mattina ai sindaci del Comuni costieri dal presidente Enrico Di Giuseppantonio il quale chiede priorità per gli interventi a difesa del litorale chietino.
“Nella nostra provincia il problema dell’erosione costituisce una priorità perché si palesa come il più grave dell’intero litorale abruzzese ed è per questo che chiederemo alla Regione una corsia preferenziale negli interventi che dovranno necessariamente essere effettuati – dice il presidente Di Giuseppantonio – purtroppo ci sono interi tratti di spiaggia completamente cancellati, altri che sono quotidianamente aggrediti dalle mareggiate, la stessa sopravvivenza della Via Verde della Costa dei Trabocchi, sulla quale si gioca la più grande scommessa turistica della provincia e dell’intero Abruzzo, viene messa in pericolo laddove la forza del mare ha distrutto quelle opere di difesa che erano state realizzate nel corso degli anni dalle Ferrovie dello Stato. Invieremo la mappatura all’assessore regionale Angelo Di Paolo a al direttore Pierluigi Caputi certi che sapranno cogliere, nella nostra sollecitazione, la volontà di porre riparo al più presto ad una situazione che rischia di compromettere non solo la prossima stagione estiva ma anche i progetti e le iniziative turistiche legati alle peculiarità della costa della provincia di Chieti”.