Chieti. Stamane l’Assessore Alessandro Bevilacqua ha risposto all’interrogazione presentata dal MoVimento 5 Stelle sul progetto dei pannolini lavabili che il Comune di Chieti avrebbe dovuto adottare e distribuire gratuitamente alle famiglie che ne avessero fatto richiesta.
“Un progetto interessante e lungimirante” -secondo Manuela D’Arcangelo – “che avrebbe comportato una significativa riduzione della quota di rifiuti residui, con beneficio per l’ambiente ed un corrispondente risparmio per l’amministrazione ed i contribuenti”.
Nella sua risposta l’Assessore ha precisato che il progetto, di fatto, non è mai partito poiché Regione Abruzzo non lo ha finanziato. I due Consiglieri comunali del MoVimento ritengono perciò non soddisfacente la risposta dell’Assessore.
Sempre Manuela D’Arcangelo evidenzia infatti che “già nel mese di aprile del 2015 la Giunta Di Primio aveva pubblicizzato questo progetto sostenendo che a Chieti presto sarebbero stati distribuiti i pannolini lavabili ingenerando la convinzione che il progetto fosse effettivamente in fase di esecuzione. Stamane tuttavia abbiamo appreso ufficialmente che il progetto non ha mai visto la luce poiché la Regione lo ha ritenuto finanziabile e non già finanziato”.
“Una bella differenza – spiega Ottavio Argenio – visto che il costo preventivato, pari a circa 100 mila Euro, non ha avuto alcuna copertura finanziaria e di fatto, il progetto non è attuabile.
Lo avevamo capito da tempo, perché è stato sufficiente fare accesso agli atti e leggere con la dovuta attenzione le Determine della Regione Abruzzo ma avevamo bisogno di capire in che modo si stesse muovendo l’attuale Giunta comunale al fine di ottenere il finanziamento.
La risposta fornita dall’Assessore tuttavia, a due anni dalla presentazione ufficiale ci restituisce un quadro del tutto insoddisfacente. Il progetto è rimasto un mero intento, la solita promessa sbandierata in campagna elettorale e mai attuata ed in tutto questo tempo nulla è stato fatto per mantenere fede agli impegni assunti con i cittadini di Chieti.”
“A questo punto – conclude la D’Arcangelo – cercheremo di interessarci personalmente, per tramite dei nostri portavoce in Regione, per capire se sarà possibile dare effettiva attuazione a questo progetto e sostituirci così all’inerzia di chi dovrebbe amministrare la città di Chieti”.