Roseto degli Abruzzi. Si chiude in maniera anticipata il commissariamento della Riserva naturale del Borsacchio e la gestione dell’area verrà di nuovo affidata al Comune di Roseto che tornerà ad essere unico amministratore e a garantire il buon funzionamento come stabilito dall’art. 69 della Legge regionale 6/2005.
Il provvedimento è stato deliberato oggi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore ai Parchi e Riserve Donato Di Matteo.
“Il commissariamento sarebbe dovuto concludersi a dicembre 2017 e invece siamo riusciti ad abbreviarlo di sette mesi – afferma Di Matteo -. Nominato dalla Regione il 22 dicembre 2015, il commissario Vallarola ha avuto il compito di svolgere l’ordinaria amministrazione.
L’attività del commissario è stata utilizzata per riattivare interesse intorno alla Riserva attraverso l’organizzazione di eventi, attività di volontariato e di adesione ad alcune reti di aree protette quali AdriaPAN, RAMCA e Macchia Mediterranea, di partecipare ad alcune candidature in partenariato in progetti europei e, soprattutto di procedere all’adozione del progetto di Sito di Interesse Comunitario.
Molte relazioni fornite dal commissario potranno essere utili al Comune di Roseto per proseguire nel percorso di avvio delle attività di gestione della Riserva naturale Borsacchio.
Il Comune si è già attivato per redigere il Pan (Piano di assetto naturalistico), in seguito avrà il compito della promozione turistica, della formazione, della creazione di posti di lavoro, di intercettazione fondi regionali, europei, ministeriali e fondi del settore agricoltura in modo da non perdere nessuna opportunità per una riserva.
Il sindaco di Roseto già dallo scorso anno aveva espresso alla Giunta Regionale la volontà di riacquistare pienamente le competenze dell’area e di attivare tutte le necessità per il funzionamento della riserva”.
La riserva tra il fiume Tordino e il fiume Vomano si estende sul litorale di Roseto degli Abruzzi con uno sviluppo lineare di circa dieci chilometri. La spiaggia, bassa con sabbia finissima, ha una pendenza debole.
L’istituzione della Riserva naturale ha valorizzato e promosso la bellezza naturale del Borsacchio per il sostegno all’economia turistica.
Il nuovo modello di turismo responsabile ha previsto la valorizzazione durevole dell’ambiente, già sperimentato con successo in molte altre località italiane ed economicamente vantaggiosa, per il ritorno di immagine dell’imprenditoria turistica costiera.