Giulianova. Il Cittadino Governante solleva diversi dubbi sull’affermazione del sindaco che nella conferenza stampa, sul caso tangenti che ha coinvolto il Comune di Giulianova, di venerdì scorso ha dichiarato la sua estraneità alla nomina della dirigente Mastropietro.
Per l’associazione di cultura politica giuliese “così non è” per due motivi: “il Testo Unico degli Enti Locali attribuisce al sindaco il potere di conferimento e di revoca dell’incarico dirigenziale”, e lo stesso sindaco avrebbe “optato con un atto di Giunta per la procedura della mobilità anziché attingere alla graduatoria esistente a seguito del concorso svolto 2 anni prima”.
Il Cittadino Governante evidenzia anche “alcune anomalie nell’iter amministrativo compiuto per la nomina”.
Dubbi già espressi in consiglio comunale, lo scorso 14 maggio 2012, quando Il Cittadino Governante presento una mozione che però fu respinta.
Ecco la mozione e i dubbi che allora sollevo il consigliere Franco Arboretti:
OGGETTO: INOPPORTUNITA’ DELLA FUSIONE DEI DUE SETTORI TECNICI IN UN’UNICA AREA
Abbiamo appreso che l’amministrazione comunale ha accorpato il Terzo e Quarto Settore della compagine amministrativa del Comune prevedendo per questa nuova Area funzionale un unico dirigente, mentre in precedenza erano due.
Riteniamo che questa scelta non sia opportuna in quanto ricondurre ad un’unica direzione funzioni delicate e complesse quali l’Urbanistica, la Gestione dei Rifiuti, i Lavori Pubblici, la Manutenzione, il Demanio e la Viabilità significa creare le condizioni per un sovraccarico di compiti (tutti di importanza decisiva per il Comune) nella stessa persona che non può non ripercuotersi sull’efficienza e sulla qualità dell’azione amministrativa.
Queste variazioni avvengono per far fronte alla mancanza del Dirigente Tecnico nel settore Urbanistico (andato via, stranamente, poco tempo dopo aver vinto il concorso) e al pensionamento del Dirigente del Settore dei Lavori Pubblici.
La Giunta per individuare la figura del nuovo dirigente ha attivato la procedura della mobilità.
Colpiscono, però, alcuni aspetti:
Per quanto riguarda il settore urbanistico: la mancanza nel bando del criterio più importante perché un Comune gestisca al meglio il proprio territorio e cioè il possesso della qualifica di urbanista.
La concessione di soli 15 giorni per presentare la domanda da parte degli interessati (tale possibilità è prevista ma non tutela al meglio l’ente).
La decisione presa successivamente all’emissione del bando per la mobilità e non resa nota nel bando stesso di accorpare la III e la IV area, cosa che se saputa avrebbe sicuramente reso molto più appetibile la partecipazione di molti altri professionisti.
La presenza nella commissione esaminatrice di un dirigente che in base alla legge riveste impropriamente il ruolo di dirigente.
Alla luce di tutto ciò e del fatto che il tecnico che è risultato vincitore non è stato assunto e non ha preso servizio alla data prevista – cosa che comporta l’implicita rinuncia – proponiamo al Consiglio Comunale il seguente Ordine del giorno:
Tornare alla precedente impostazione dei due settori con due dirigenti diversi, passando la Gestione dei rifiuti nel quarto settore.
Emanare nuovi bandi prevedendo per il settore urbanistico il titolo di urbanista e per il settore lavori pubblici anche il titolo di esperto in materia di gestione dei rifiuti.
Riteniamo che la buona amministrazione sia figlia anche di una razionale e qualificata impostazione della macchina amministrativa, a partire dalle sue figure dirigenziali.
In ogni caso se si vuole insistere su questa strada va ricordato che:
Dopo il pensionamento del dirigente della IV area si deve far ricorso alla graduatoria esistente, e ancora valida, frutto del concorso espletato per il III settore nel 2010.
Non essendo stato presentato, il 2 maggio, al comune di Giulianova il nulla osta del comune di Roseto per la mobilità, automaticamente il diritto ad essere assunto passa al secondo in graduatoria che infatti ha già inoltrato richiesta in tal senso.