Roma. “Dobbiamo farci carico della necessità di una riforma generale della Pubblica Amministrazione, basata sui tre cardini fondamentali di trasparenza, qualità e formazione costante, senza allo stesso tempo perdere di vista la necessità della gestione quotidiana rispetto alle risposte che i cittadini, ogni giorno, chiedono”.
Lo ha detto questa mattina il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, nel corso del convegno “Il pubblico impiego locale tra autonomia, coordinamento della finanza pubblica e prospettive di riforma”, in corso nella sala delle Conferenze di piazza Montecitorio, a Roma, in qualità di “Responsabile del Personale e Relazioni Sindacali” dell’Anci, a conclusione dei lavori della sessione mattutina, dopo aver dichiarato essere necessario passare da “una politica vincolista” a “una politica di premialità”.
“Su questo fronte l’Anci – ha proseguito Di Primio – ha ottenuto alcuni risultati, soprattutto se guardiamo alle recenti modifiche dei vincoli al personale, ma questi risultati cozzano irrimediabilmente con la drammaticità di un momento congiunturale in cui ci si impone solo di contenere le spese. Si dia, dunque, una spinta propulsiva alla riforma della Pubblica Amministrazione senza prescindere, però, dalla necessità di investire anche sulle risorse umane. È di necessaria importanza, infatti, trovare soluzioni valide per i lavoratori precari degli Enti locali poiché in molti casi essi non solo sono l’unica forza lavoro dell’Ente ma svolgono e tengono in vita servizi essenziali o di primaria importanza. Il Governo non può pensare che solo attraverso le regole contabili del Patto di Stabilità possa favorire la crescita: abbiamo gli investimenti bloccati e i Comuni sono il comparto del Paese che più incide sulla spesa per investimenti. Nel ringraziare il Ministro Patroni Griffi, i rappresentanti nazionali e i Sindacati, esprimo la mia forte condivisione d’intenti sia con Aran – Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni – che con Civit – Commissione Indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle Amministrazioni Pubbliche – per un piano di lavoro che veda coinvolti tutti i protagonisti della funzione pubblica in obiettivi comuni, che rispettino diritti del personale e diano immediate risposte alle richieste dei cittadini. La politica si adoperi per far uscir il Paese dallo stato di emergenza e per essere più
credibile. La Pubblica Amministrazione, puntando sulla qualità e sulla trasparenza – ha concluso il sindaco di Chieti – riconquisti la fiducia dei cittadini”.
