Continua il botta e risposta mediatico tra il Pd di Montorio e l’attuale amministrazione guidata da Gianni Di Centa che, seppur collocati entrambi nell’alveo del centrosinistra, continuano a rinfacciarsi accuse relative soprattutto all’impegno (o disimpegno) mostrato nel periodo di emergenza con la neve e il terremoto che ha costretto molti cittadini a trovare rifugio sulla costa.
E se c’è chi sottolinea come nell’ultimo anno non abbia fatto altro che ascoltare e prodigarsi per andare incontro alle esigenze dei cittadini, dall’altra c’è chi evidenza come questi siano i doveri di un amministratore. Doveri tra i quali non rientrerebbero i “picchetti” davanti ai banchetti del Pd nelle ultime primarie, così come i “loschi giochetti di potere per cercare un posto d’onore nell’Olimpo della politica”.
Basta agli insulti demagogici e tornare ad essere comunità, è l’invito che arriva dal Pd che auspica soluzioni immediate per ripo ulteriormente danneggiato dallo spopolamento e dall’esodo verso la costa.