Tortoreto. “Il commissariamento del Comune? La responsabilità primaria è dei tre assessori che pur avendo deleghe importanti e numeri hanno prodotto l’attuale situazione”.
La campagna elettorale, fino ad ora, non ha toccato questo tema, visto che i contendenti al momento preferiscono seguire altri percorsi. A puntualizzare alcuni concetti, solo in parte accennati, è l’ex sindaco Alessandra Richi. Fuori dai giochi politici, ma comunque vicina idealmente alla lista guidata da Domenico Piccioni (SiAmo Tortoreto).
Un passo indietro fatto dalla Richi per ricostruire quello che è accaduto un anno fa, di questi tempi.
“L’assessore Di Mizio”, scrive l’ex sindaco, “non è stata defenestrata per la rinnovata visione urbanistica del territorio, accolta con l’adozione del Prg, all’unanimità dei componenti di maggioranza, ma revocata dal mandato fiduciario conferitole per le motivazioni che ho puntualmente formalizzato nella assise comunale preposta il 29 aprile 2016, pubblicamente, senza timore di repliche e aperto dibattito. Nel rispetto delle istituzioni e dei cittadini. Un’unica e sola verità detta a tempo debito, non mutata e modificata nel tempo, raccontata nelle sedi opportune, confermata sulla stampa, non all’orecchio della gente ma in evidente contraddittorio.
Chi ha la forza di sovvertire una maggioranza votando con l’opposizione, rinnegando il proprio consuntivo, chi si proclama capolista di un nuovo gruppo consiliare, se davvero nella ragione, si pone coerentemente come candidato Sindaco, nel bene e nel male che il ruolo comporta. Almeno si assumano la responsabilità di affermazioni pregiudizievoli, l’unica strada che resta loro per riabilitare se stessi, anziché lasciarle al neo portavoce, Franco Rampa, il quale farebbe meglio ad approfondire personalmente atti e fatti che evidentemente non conosce. Le delibere sono atti pubblici e reperibili alla fonte”.
Il problema del personale. “Per quanto riguarda la dotazione organica del settore lavori pubblici“, prosegue la Richi, “è stato fatto tutto il possibile e tecnicamente consentito: esperite procedure di mobilità per la copertura di posti vacanti categoria D, andati deserti e senza esito. Quindi LA delibera n.910 del 15.04.2015 di parziale modifica settore opere pubbliche con soppressione dei posti vacanti D, di difficile reperimento, con istituzione di n.2 posti categoria C con profilo professionale istruttore tecnico.
Profili conseguentemente inseriti nel piano occupazione 2015 e richiesti tramite piattaforma provincia in forza dell’obbligo di attingere da tali enti per assorbimento esuberi di personale conseguenti alla abolizione delle provincie medesime. Quindi l’assunzione a tempo determinato di tecnico attingendo a graduatoria vigente presso nostro ente. Il settore al contempo è stato dotato di tre assistenti al RUP ingegneri e LSU amministrativo. Oltre alla facoltà di incarichi esterni di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi. Con supporto legale per aspetti amministrativo- giuridici.
Questa è storia, occorre ora impostare il futuro non su passati rancori ma con spinta propositiva e animo costruttivo. Il mio in bocca al lupo a tutti i candidati delle liste che concorrono per Tortoreto”.