Una notizia, quella delle dimissioni del consigliere Sergio Rossi da capogruppo della lista civica “Si può fare” in appoggio al sindaco Gianni Di Centa, che non stupisce più di tanto il Partito Democratico di Montorio che, in una nota, ha chiesto all’amministrazione di farsi da parte in modo da tornare al più presto al voto.
“C’è aria di crisi in maggioranza?”, si chiede il Pd, confermando come la notizia del ritiro del proprio impegno fosse stato comunicato da Rossi al primo cittadino già lo scorso gennaio, continuando, “tra chi cerca ‘residenza politica’ in altri partiti, e chi invece è ancora legato al progetto (ormai chiaramente e definitivamente fatto fallire da ambizioni personali) di Si Può Fare, pare si sia rotto qualcosa”.
Per il Pd, infatti, dopo la lettera dei 7 consiglieri cui si sono aggiunte le dimissioni di Rossi la questione politica appare chiara e chiede con forza le dimissioni di questa amministrazione.
Per il Partito, inoltre, la città sarebbe “guidata da un sindaco autoritario e solo, e da un vice sindaco troppo impegnato a garantirsi una sopravvivenza politica futura”.
“Montorio ha bisogno di un’amministrazione efficiente per sperare in un domani migliore per i nostri cittadini” conclude la nota che invoca dimissioni immediate, commissariamento e il ritorno al voto anticipato.