Chieti. Provvedimenti politici e legislativi affinché il paradosso della Legge Regionale 32/2007 non privi i cittadini abruzzesi del diritto al lavoro e alla salute. Questo è ciò che chiede il Comitato Spontaneo dei lavoratori della Casa di cura Villa Pini e dei Centri SanStefAR e lo ribadirà nel corso degli incontri con le Istituzioni in programma per lunedì.
Tutti gli sforzi, spiega il Comitato, convergeranno nella richiesta di un intervento da parte della Regione. L’auspicio è che quest’ultima possa varare una norma interpretativa dell’articolo 7 bis, a causa del quale il Tar dell’Aquila ha annullato l’accreditamento della Casa di Cura Villa Pini, prospettando una situazione di grave incertezza per quasi 1000 lavoratori. Un impulso decisivo in tal senso arriverà dai Sindaci di diversi comuni abruzzesi, preoccupati dalla possibilità di veder compromessi il futuro occupazionale e l’offerta di prestazioni sanitarie per molti loro cittadini.
E quella di lunedì sarà una giornata fitta di appuntamenti. Alle ore 12 il senatore Giovanni Legnini e i consiglieri regionali del Pd riceveranno una delegazione dei lavoratori nella sede regionale del Gruppo del, Consiglio Regionale a Pescara.. Alle 13.30, sempre a Pescara, sarà la volta di Nazario Pagano, presidente del Consiglio Regionale, mentre nel pomeriggio, alle 16.30, i dipendenti di Villa Pini incontreranno il Sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia.
Per concludere, alle 17.30, nel palazzo Ducale di Torrevecchia Teatina, è in programma una riunione che coinvolgerà tutti i sindaci dei Comuni della provincia di Chieti, il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio e il senatore Fabrizio Di Stefano.