“La delibera approvata per la costituzione del nuovo Mercatino etnico sotto il tunnel delle Ferrovie va annullata in autotutela e riportata in Consiglio comunale”, affermano i capigruppo Antonelli (FI), Masci (Pescara Futura) e Testa (Pescara in testa), “Lo ha certificato il Collegio dei Revisori dei Conti che, rispondendo alla nostra nota del 13 marzo scorso, ha rilevato degli evidenti e lampanti vizi contabili che minano l’efficacia e la legittimità dell’atto approvato dalla maggioranza di sinistra”.
“Quella delibera, in sostanza, può essere esaminata in Consiglio comunale solo dopo l’approvazione del conto consuntivo, esattamente come abbiamo sostenuto sin dall’inizio.”, riferiscono i 3 consiglieri d’opposizione; “Abbiamo già trasmesso il parere dei Revisori al sindaco Alessandrini, al Presidente del Consiglio comunale Pagnanelli e al Segretario Generale, chiedendo di ottemperare a quanto disposto dal Collegio, sperando di non dover interessare della vicenda anche Organi terzi, a partire dalla Corte dei Conti”.