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Lanciano, Barone: ‘La Ztl diventa la trappola di un cittadino disabile’

Lanciano. La Zona a traffico limitato di Lanciano continua a danneggiare cittadini e commercianti, trasformandosi in un labirinto di burocrazia e inefficienza. Dopo le centinaia di sanzioni erogate erroneamente anche a chi possedeva il permesso per transitare oltre il varco, la Ztl è diventata un ostacolo insormontabile per un cittadino diversamente abile.

 “Dopo aver adempiuto a tutti i suoi doveri – racconta Nico Barone di Casapound – comunicando agli uffici comunali la targa della sua automobile e il numero del contrassegno, tramite e-mail, fax e telefono, il database del Comune continua a non tenerne conto. Il cittadino ha già ricevuto tre verbali, con cui gli viene contestato l’accesso improprio nella Ztl. Evidente che l’ufficio competente non agisce in maniera efficace se, all’ennesima richiesta di chiarimenti, si è sentito rispondere di presentare un reclamo, per poter ottenere la cancellazione della multa. Ho incontrato personalmente il giovane per comprendere la situazione ed è ormai chiaro che la Ztl, nelle modalità ideate dalla giunta Pupillo, è un completo fallimento, visti gli infiniti intoppi e incidenti di percorso del sistema informatico e le numerosissime lamentele di commercianti e residenti”.

 “L’istituzione di una Zona a traffico limitato è un’idea positiva – conclude Barone – ma non nella forma in cui è stata adottata a Lanciano. Sono necessari progettazione, sperimentazione adeguata, informazione e, soprattutto, è fondamentale che ogni rotella del meccanismo funzioni al meglio. Non è possibile, come accade in questa città, di affidarsi al caso e al dilettantismo, creando seri disagi a tutti i cittadini. Chiedo all’assessore alla Mobilità, Francesca Caporale, di intervenire in maniera rapida, per risolvere il problema del cittadino multato già tre volte senza criterio”.