Chieti. In seguito all’annullamento del Consiglio Comunale Straordinario a Chieti, che si sarebbe dovuto svolgere ieri, venerdì 16 marzo, c’erano state delle polemiche da parte dei due rappresentanti del Pd teatino Alessandro Marzoli e Alessio Di Iorio a cui era seguita una risposta del consigliere del Pdl, Stefano Rispoli. Al Consiglio si sarebbe dovuta trattare la delicata vicenda della discarica Casoni, molto dibattuta in quest’ultimo periodo.
A questo punto ha preso la parola il presidente del Consiglio Comunale teatino, Marcello Michetti, che attraverso una nota ha precisato alcuni aspetti.
“L’attuale Regolamento prevede che, in caso di convocazioni straordinarie del Consiglio Comunale, i partiti di delibera debbano essere messi a disposizione dei consiglieri almeno due giorni prima della seduta (art. 48 comma 3). In base a questa norma, non essendo pervenuto, entro i due giorni antecedenti alla celebrazione del Consiglio Straordinario alcun documento da discutere e votare a supporto degli argomenti posti all’ordine del giorno, ho ritenuto di convocare la conferenza dei capigruppo e comunicare la proposta di annullamento della seduta che è stata approvata a maggioranza dei presenti. Nella Conferenza dei Capigruppo, tuttavia, si è stabilito un percorso condiviso per consentire ai due argomenti di approdare in aula nel più breve tempo possibile, attraverso apposite riunioni delle competenti Commissioni. Infatti, si è deciso di convocare, il 21 marzo 2012, un Consiglio Comunale su Casoni e di programmare i lavori delle Commissioni al fine di celebrare, entro trenta giorni, una seconda. Seduta Straordinaria in modo da trattare l’argomento inerente alla Relazione degli Ispettori del Ministero delle Finanze. Nessuna scelta politica, dunque, né imposta, né suggerita – ha concluso il presidente Michetti – i due Consigli Comunali si terranno regolarmente nel rispetto delle procedure e delle competenze, spesso ignorate e calpestate”.