L’Aquila. “Da giorni siamo bombardati dalle classiche promesse elettorali marcate PD che, come ci testimoniano il programma elettorale 2012, completamente deluso, o la triste vicenda dei Fondi per i giovani destinati alla riqualificazione dell’asilo di viale Duca degli Abruzzi e mai spesi, e le varie mirabolanti proposte della passata amministrazione, sono destinate a rimanere fumosi specchietti per gli elettori, visti dal PD come allodole ubbidienti e acritiche.
Peggiore ancora è quando le mirabolanti intenzioni si concretizzano in meschini favori e mance elettorali per i soliti “amici degli amici” .
Per contrastare questo triste fenomeno che allontana i cittadini dalla politica, e specialmente i giovani – di solito piu informati, attenti e liberi da schemi – riprendiamo oggi la presentazione di proposte programmatiche immediatamente realizzabili.
Il verde pubblico comunale è già ora abbandonato, al di là di qualche oasi “adottata” da volontari: con la risistemazione del parco di Collemaggio e la realizzazione del grande parco di Piazza d’Armi si corre il serio rischio di vedere la situazione ulteriormente peggiorata. Si potrebbe pensare dunque, come avviene in quasi tutte le grandi città, di immaginare uno strutturale coinvolgimento di privati, sponsor e associazioni nella manutenzione del verde, puntando a coprire buona parte dei parchi e giardini comunali.
Così facendo si avrebbe, in cambio di un coinvolgimento fattivo delle realtà civiche e associative aquilane e di un ritorno di immagine per le aziende, un netto miglioramento della vivibilità degli spazi verdi aquilani, non più abbandonati al degrado ma giardini della città del domani, e non più modo di erogare contratti da centinaia di migliaia di euro senza bandi (come avviene ora per i C.A.S.E. e i M.A.P.), ma occasione di legame virtuoso tra imprese, amministrazione e cittadini.
Ci sarebbero inoltre risparmi notevoli da investire, in una città con altissima disoccupazione giovanile e alto tasso di emigrazione dei giovani, in iniziative professionalizzanti e imprenditoriali, per stimolare il tessuto economico e coloro che vogliono darsi da fare per risvegliare l’economia della città: incentivi alle nuove imprese giovanili e corsi di formazione (professionali e specializzati) gratuiti per aumentare la competitività o il reinserimento nel mercato del lavoro.
Sarebbe, in fondo, una delle tante tessere del mosaico di una L’Aquila di nuovo grande”, si legge in una nota di Forza Italia Giovani.