Francavilla al Mare. “Con una delibera del 2002, l’A.C.A. si è assunta l’onere della gestione e della manutenzione degli impianti di sollevamento delle acque bianche, ossia di tutti gli impianti di sollevamento che riguardano i 19 sottopassi di Francavilla”.
Lo ha fatto presente in una nota il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, che ha proseguito: “Gli impianti di sollevamento possono essere azionati, dunque, solo dal personale A.C.A. e nel caso delle abbondanti piogge dell’altro ieri sera martedì 6 marzo 2012, il personale dell’Azienda non era stato allertato dall’A.C.A. stessa, procurandoci così gravi disagi e rendendo i sottopassi inagibili. Tutto ciò, nonostante i nostri diversi solleciti e nonostante l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Mario Giangiacomo, abbia più volte contattato l’A.C.A. per provvedere. In seguito a questi spiacevoli episodi e senza innescare polemiche inutili questa mattina, giovedì 8 marzo 2012, abbiamo inviato una lettera all’A.C.A. al fine di programmare un incontro urgente per ridefinire ruoli e funzioni oltre ad un piano di intervento coordinato ogni qual volta accadono condizioni atmosferiche simili a quelle verificatisi nelle giornata di martedì 6 marzo. Oltre a ragionare su una serie di criticità croniche che insistono sul territorio di Francavilla”.