Città Sant’Angelo. Consiglio comunale angolano animato dal dibattito sul piano delle alienazioni immobiliari del Comune.
L’opposizione all’attacco contro l’amministrazione Florindi per la “messa in vendita di buona parte del proprio patrimonio, progettando anche cambi di destinazione urbanistica, che causeranno il passaggio di aree attualmente di verde pubblico o a destinazione sportiva, in aree edificabili, quali il lotto sito in Piano della Cona”.
I consiglieri di Responsabilità Comune, Valloreo, Travaglini e Perazzetti, hanno presentato una sospensiva e uno stralcio dal Piano delle Alienazioni sia per la ludoteca di Fonte Umano, sia dell’ex parco Gigiotto: “Entrambi”, affermano, “sono immobili strumentali all’esercizio delle funzioni dell’ente, pertanto non alienabili cosi come la stessa normativa di riferimento prevede”.
“Assessore Di Giacomo e sindaco non hanno dato alcuna risposta in merito al dubbio di legittimità sollevato, perché le esigenze di coprire i debito del Comune e chiudere il Bilancio hanno prevalso”, proseguono i 3 dell’opposizione, “abbiamo fortemente caldeggiato un ripensamento, soprattutto per il Parco Gigiotto, perché il timore è che vi sorga un nuovo esercizio commerciale e sotto questo aspetto la zona di San Martino è già satura”.
“Sicuramente non siamo contenti delle continue razionalizzazioni o della vendita del patrimonio comunale”, ribatte in una nota Pierpaolo Di Brigida, consigliere di Sinistra Italiana, “ma la contingenza attuale dovuta ad una forte evasione fiscale e ad una difficoltà nel recupero di tale evasione ci porta a ciò”.
“Non si tratta di incolpare o discolpare nessuno”, aggiunge Di Brigida, “per noi resta un sistema di regole nazionali che non condividiamo per via di continui tagli ai trasferimenti che soffocano i Comuni. Gli impianti sportivi e il teatro avranno un costo per gli utenti solo per coprire la gestione economica. La ludoteca continuerà la sua funzione semplicemente a Marina di Città Sant’Angelo. L’unica novità è la vendita dell’ex area Gigiotto che non avrà un insediamento abitativo e rimarrà garantita un’area verde a disposizione dei cittadini”.