Chieti, Verzulli su discarica Casoni: Ora il Pd teatino dimostri da che parte sta

jessica_verzulliChieti. “E’ curioso osservare come mentre il Pd locale si rende, a parole, paladino dei diritti degli abitanti di contrada Casoni (organizzando addirittura incontri pubblici), a livello regionale fa tutt’altro, dimostrando la solita incoerenza”.

Lo dice in una nota la coordinatrice provinciale di Giovani Italia Chieti che prosegue: “”La consigliera Sclocco (Pd) oggi afferma: Chiodi ha il potere di firmare immediatamente per consentire ai rifiuti prodotti in provincia di Pescara di essere conferiti nella discarica di Casoni: altrimenti dovra’ spiegare per quale ragione, pur avendo questa possibilita’, vorra’ produrre inquinamento e costi aggiuntivi a carico dei cittadini facendo girare all’impazzata camion carichi di rifiuti per tutta la regione. Allora la stessa consigliera ci spieghi perché, Chieti dovrebbe diventare la discarica di tutta la Regione, ospitata tra l’altro in una zona abitata da tante famiglie. E’ comodo gettare la spazzatura nel giardino del vicino! Ancora afferma: Si spieghi ai pescaresi, poi, per quale ragione o per quale interesse economico il Chietino accetti i rifiuti provenienti dalla provincia di Teramo ma non quelli della provincia di Pescara. E’ chiaro, che se volessero attenersi a questo pretesto, tutte le provincie d’Abruzzo potrebbero chiedere ai teatini, di accollarsi i loro rifiuti! Siamo evidentemente di fronte, al solito caso di egoismo politico. Vorrei ricordare alla Sclocco, infine, che è un’ amministratrice regionale, e non del solo territorio pescarese, quindi trovo altamente ingiuste queste affermazioni, d’interesse esclusivo del suo territorio di provenienza. Non credo proprio che, se la consigliera del Pd, avesse avuto casa vicino alla discarica teatina, avrebbe mai rivolto una simile pretesa. Mi aspetto ora, da parte del Pd locale, forti richiami contro queste parole – cocnlude Jessica Verzulli – se davvero vogliono essere coerenti con le tante parole spese in queste settimane e agli attacchi rivolti alla giunta Di Primo. Dimostri insomma, da che parte sta”.

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