Chieti. “I cittadini di Chieti, ed in particolare i residenti di contrada Casoni, hanno rischiato di pagare un prezzo altissimo a causa dei dissidi interni alla maggioranza del sindaco Di Primio che ormai non è più in grado di assumere decisioni liberamente, schiacciata dai giochi di potere dei vertici Pdl”.
Con queste parole il coordinatore regionale Giovani Italia dei Valori Abruzzo, Giampiero Riccardo, interviene in merito all’ordine del giorno approvato in Consiglio comunale sulla discarica comunale di Chieti. “Il caso dell’ordine del giorno – spiega in merito – promosso dalla mia denuncia e teso a scongiurare l”ampliamento della discarica di Chieti e il possibile conferimento dei rifiuti del pescarese, condiviso da tutti i gruppi di opposizione e approvato lunedì in Consiglio Comunale è stato eclatante. Pur di non prendersi, nella migliore delle ipotesi una tirata di orecchie da uno o dall’altro leader, tutti i consiglieri Pdl, tranne uno, risultavano assenti al momento del voto. Così facendo il principale partito di questa maggioranza e espressione diretta del sindaco Di Primio ha dimostrato di non essere all’altezza delle responsabilità che gli elettori hanno loro assegnato mandandoli al governo ed il particolare, ancor peggio, questa maggioranza ha dimostrato di non saper trovare l’unità necessaria a difendere il nostro territorio, preferendo la “fedeltà” ad una delle correnti che ormai dilaniano il Pdl teatino”.