Pescara. Un suv slitta sul ghiaccio e si scontra con un mezzo della Polizia municipale: la multa, però, se l’è beccata l’automobile dei vigili che aveva la revisione scaduta. Tragicommedia dei passati giorni di neve che oggi fa scoppiare la polemica tra maggioranza ed opposizione del capoluogo adriatico.
La multa se la becca, per una volta, la stessa Polizia municipale da sempre temuta per la sanzione facile. È successo anche questo nelle due settimane in cui la vita della città di Pescara è stata stravolta dall’emergenza neve: una monovolume sbandata sull’asfalto ghiacciato in via Bernini ha travolto il Doblò che trasportava due agenti in servizio per il controllo dell’emergenza neve. Nessuna ferita, fortunatamente, per i due vigili, mentre il furgoncino bianco e blu ha avuto la peggio. Dalla tragedia sfiorata alla situazione comica si è passati quando sul posto dello scontro sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale che hanno comunque effettuato i rilievi del caso e, ligi al dovere, hanno dovuto multare il mezzo dei colleghi perché circolante privo del rinnovo del regolare tagliando che comprova la revisione. In questi casi la sanzione prevista va dai 159 ai 639 euro. “la notizia è diventata l’argomento più gettonato nei numerosi capannelli che si formano all’interno del Comando della Polizia Municipale”, commenta il vicecapogruppo Pd in Consiglio comunale Enzo Del Vecchio, “lascia trasparire tutta l’amarezza e la insoddisfazione in un organo di grande prestigio e di grande responsabilità dell’intero apparato comunale”. “Al di là della sanzione che la Polizia Stradale, intervenuta sul luogo dell’incidente, ha comminato al trasgressore, il Comune di Pescara, rimane inoppugnabile l’incredibile ed increscioso fatto che colui che è preposto a far rispettare le norme del Codice della Strada è colui che per primo le infrange”, aggiunge puntando ancora una volta il dito contro la maggioranza che governa la città.
Dalla cronaca, quindi, si passa immediatamente alla polemica politica, con il vicecapogruppo Pdl Armando Foschi che risponde: “Denigrare agli occhi della città il lavoro di un intero Corpo di Polizia municipale per una multa non rende un bel servizio al consigliere Del Vecchio che ancora una volta, preso dalla ricerca forsennata dello scoop quotidiano, rimedia una pessima figura di pubblico amministratore”. “Chieda scusa a quegli agenti la cui abnegazione non può essere infangata da qualsivoglia politico di turno”, intima all’oppositore, e definisce “risibile” la svista capitata durante giorni di vera emergenza, mentre Del Vecchio la ritiene “simbolo della conduzione dissennata della macchina organizzativa comunale di un’amministrazione incapace e fannullona”. “Non ho ben compreso se, secondo l’illustre consigliere, compito di un di un’amministrazione è quello di andare a verificare anche le revisioni del parco auto, compito che forse viene svolto, con diligenza, da funzionari o dirigenti. E’ evidente che siamo dinanzi a un errore umano, commesso in giorni frenetici, nel pieno dell’emergenza neve”, conclude Foschi.
Daniele Galli