Il 47enne commercialista ha vinto a sorpresa le primarie di coalizione che si sono concluse ieri sera, sul favorito, il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci (42 anni tra un mese), che alle elezioni regionali del maggio del 2014, ha ottenuto oltre 7 mila voti.
Circa 700 i voti di scarto a favore di Di Benedetto.
Il presidente della Gran Sasso Acqua, per le primarie di coalizione si è votato domenica e ieri sino alle 20, ha vinto con il 49,91% delle preferenze (5.197 voti) lasciandosi dietro il consigliere regionale del Pd Pierpalo Pietrucci (orlandiano) che si è fermato al 43,95% dei consensi (4.576 voti).
L’altro competitor, il segretario regionale dell’Idv, Lelio De Santis, ha ottenuto il 6,12% delle preferenze (638 voti).
La città ha risposto in massa alle primarie di coalizione: Tra domenica e lunedì’ ai seggi si sono recate 10.527 persone, una mobilitazione che ha annullato il record del 2007 quando i votanti che videro prevalere l’attuale sindaco Masssimo Cialente furono 8.747.
In tal senso, sono divampate polemiche sul fatto che al voto aperto a tutti i residenti dai 16 anni in poi, abbiano partecipato diversi esponenti del centrodestra e che questi voti siano stati determinanti per il successo del commercialista aquilano che, in giovane età, è stato sindaco di Acciano, comune della valle subequana della quale è originaria la sua famiglia.
La coalizione di centrodestra, divisa da mesi in più gruppi, non ha ancora trovato la unità e il candidato sindaco: singolare il fatto che ieri sera poco prima delle 20, chiusura del voto, il possibile candidato del centrodestra, il giornalista Luca Bergamotto, in giovane età consigliere regionale di Forza Italia, si è ritirato dall’agone politico.
Oltre ai due candidati del Pd, alle primarie ha partecipato l’ex assessore comunale al bilancio Lelio De Santis, coordinatore regionale dell’Idv.
“La mia è una vittoria anche contro il partito? Non credo, è stato fatto un percorso di confronto e alla fine il risultato è quello che conta: il partito cresce, la coalizione cresce, come prospettiva di dimensione di governo, di partito inclusivo e di pari dignità di chi vuole entrare in questa grande casa rinnovata”.
Così il candidato sindaco dell’Aquila del centrosinistra Americo Di Benedetto, investito ieri notte dopo aver vinto le primarie contro il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci.
“Non ci sono sconfitti, il risultato è frutto di un lavoro comune – ha detto – C’è stata una forza sprigionata da un gruppo di persone, ringrazio chi, come me, ha dato la disponibilità e ha permesso di crescere non solo alla coalizione ma anche alla città”. Sull’ipotesi di primarie inquinate dal centrodestra, Di Benedetto ha risposto: “Assolutamente no: il voto è dei cittadini, è stata una grande manifestazione di sana democrazia. La città ha avuto un sussulto di dignità politica, da qui dobbiamo ripartire e costruire una prospettiva che dia risultati”, ha concluso.
“Evidentemente per gli aquilani il mio ruolo è in Consiglio regionale. Non si può non sottolineare la grande affluenza e questo significa che sono state primarie vere che hanno appassionato gli elettori del centrosinistra, e non solo”.
“Faccio i miei complimenti ad Americo, ora tutti insieme dobbiamo vincere la battaglia definitiva alle elezioni dell’11 giugno. Ringrazio le oltre 4500 persone che hanno creduto nella mia proposta, segno che le due visioni che io e Americo abbiamo rappresentato possono vincere le elezioni di giugno solo se unite. Io come sempre assicuro il mio contributo per il bene dell’Aquila – ha concluso.
“Le primarie della coalizione civico-progressista a L’Aquila sono una straordinaria vittoria della democrazia e della città, gli aquilani hanno dimostrato una eccezionale mobilitazione e voglia di partecipare, ieri sera si respirava un’atmosfera bellissima e di grande coinvolgimento dei cittadini, credo sia davvero un caso unico nella storia delle primarie in Italia: siamo ancora più felici che a prevalere sia stato il candidato che abbiamo sostenuto come Abruzzo Civico, cioè Americo Di Benedetto. Oltre che essere per me un amico, Americo è una persona di grande valore e competenza, un uomo del fare ma capace di rimanere umile e vicino alle persone e ai loro bisogni, è la persona giusta per guidare il capoluogo nei prossimi 5 anni e ha la visione giusta per far ripartire L’Aquila. Un ringraziamento va, ovviamente, a Pierpaolo Pietrucci e Lelio De Santis che con la loro candidatura hanno contribuito a dare vita a questa straordinaria prova di democrazia cittadina”.
E’ quanto dichiara il deputato abruzzese Giulio Sottanelli, presidente regionale del movimento “Abruzzo Civico” che ha sostenuto la candidatura di Americo Di Benedetto alle primarie della coalizione civico-progressista a L’Aquila.
“Come Abruzzo Civico parteciperemo alla competizione elettorale al fianco di Americo con una nostra lista che si chiamerà con tutta probabilità ‘Abruzzo Civico per Di Benedetto sindaco’” prosegue Sottanelli “stiamo lavorando da tempo a questo progetto e, anche grazie al coordinatore della lista Silvano Sgammotta, abbiamo tanti uomini e donne della società civile che vogliono correre al nostro fianco per dare un contributo alla vittoria di Americo Di Benedetto ed entrare con una presenza importante nel prossimo consiglio comunale”.
“10.525 persone hanno partecipato alle primarie per la scelta del sindaco del nostro Capoluogo. Un risultato pazzesco, in barba a chi decide con i click e poi cambia idea a seconda di cosa fa più comodo. Una risposta della Città, che ha voluto scegliere e dirci quale indirizzo prendere.
Le primarie si fanno per questo, per ascoltare i cittadini. Bene ha fatto il Pd L’Aquila ad organizzarle e bravi i candidati che si sono misurati in una competizione bella che oggi si è trasformata in una vera festa della partecipazione. Grazie a chi ha vinto, per aver messo in campo una campagna intelligente e attenta, per aver saputo interpretare al meglio quello che la città ha voluto.
Oggi Americo Di Benedetto è il candidato di tutti, con lui, insieme andremo ad affrontare questi giorni di campagna elettorale, sapendo di poter contare anche sulla forza di chi oggi non ha prevalso. A Pierpaolo Pietrucci e quelli che lo hanno sostenuto va la mia sincera gratitudine perché queste primarie ci consegnano due volti, che sapranno continuare a governare e fare il bene della città dell’Aquila.
Insieme, come le più belle esperienze di primarie che ci sono state nel nostro Paese. Grazie al Pd, grazie a Lelio De Santis per il suo contributo e agli amici della coalizione. La città è viva, vuole scrivere il futuro. Il Pd si è messo a disposizione per fare la propria parte.”
“Sono orgogliosa di aver contribuito a rendere possibile la strada delle primarie. A L’Aquila, in una città che ancora fatica a risollevarsi dal sisma, quasi 11 mila persone hanno voluto scegliere il candidato a sindaco del centrosinistra.
In tempi di una così grave crisi politica, emerge una grande voglia di democrazia e partecipazione. Ma soprattutto oltre 10 mila aquilani hanno ritenuto che con il loro voto non stavano solo scegliendo un candidato del centrosinistra, ma stavano decidendo il Sindaco dell’Aquila.
Si sono candidate tre persone di grande qualità a cui va un bell’ abbraccio di ringraziamento, si sono messe in gioco e ora c’è bisogno del contributo di tutti e di una grande unità per vincere le elezioni contro la destra e contro il M5s. Ma un dato è certo: le primarie rendono il Pd e la coalizione più forte di prima”.
Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane.
“Chicco Di Benedetto – prosegue Stefania Pezzopane – è risultato il più votato, ha convinto di più. Ed a lui vanno tutti i nostri complimenti. Sicuramente su Pierpaolo Pietrucci è emerso un giudizio positivo, ma di giorno in giorno aumentava la preoccupazione sull’eventuale vuoto per L’Aquila che si sarebbe creato in consiglio regionale.
Gli aquilani soffrono da sempre di una scarsa rappresentatività : di fronte alla possibilità di avere sia un ottimo sindaco che un ottimo consigliere regionale hanno scelto di avere entrambi. Ora tutti con Chicco, per una città e un territorio migliori”.