“L’attivita del Recup Lazio ha dato occupazione a 31 lavoratori” ha commentato Riga “e ora li getta nello sconforto totale. In una difficile condizione occupazionale come la nostra, questa decisione non fa che peggiorare le prospettive future di tutti i giovani aquilani. La situazione all’Aquila è drammatica. Una città-fantasma, ridotta all’osso nell’economia. Faccio seguito all’appello rivolto dai rappresentanti dei sindacati e penso che questa decisione avrà un influsso recessivo sull’economia dell’intero capoluogo abruzzese. In un territorio già colpito duramente dal sisma del 6 aprile 2009, in cui la disoccupazione rappresenta un vero problema per tutti i giovani della città, questa notizia rappresenta un duro colpo. Auspico che le istituzioni riescano al più presto a trovare una soluzione per i dipendenti del Cup. Nei prossimi giorni promuoverò un incontro con il consorzio sociale Gruppo Darco, le rappresentanze dei sindacati e i vertici della Asl per affrontare il problema”.