Tecnicamente Luigi Lusi “è stato cancellato dagli iscritti del Pd”. In pratica i garanti del partito hanno adottato la massima sanzione prevista che è la cancellazione dall’albo degli elettori e dall’anagrafe degli iscritti. “Sono emerse gravi responsabilità non contestate, ma anzi assunte da Lusi stesso, che hanno causato un grave danno al Pd e che comportano incompatibilità con la sua permanenza nel Pd” dice Berlinguer. “L’espulsione non esiste più in quasi tutti gli statuti dei partiti. La forma di esclusione si chiama cancellazione dalle liste degli iscritti. Ma concettualmente è la stessa cosa”, aggiunge Berlinguer che spiega: “Lusi non è piu” membro del Pd. La decisione è stata assunta all’unanimità. L’espulsione non è appellabile perchè non c’è un grado sopra la commissione di garanzia”.