Di Stefano su Ecolan: ‘Tanti dubbi sulle scelte, tanti dubbi sul suo futuro’

Lanciano. “Ecolan comunica che con l’assemblea ha modificato lo statuto, introducendo il cosiddetto -controllo analogo- per, secondo Ecolan, adeguare la Società allo stato di in House e quindi sanare le osservazioni che in più occasioni il Tar ha mosso, circa gli affidamenti in House di vari comuni a cominciare da Lanciano e Ortona. A questo punto il primo dubbio che sorge è: se anche Ecolan ammette così che evidentemente, prima, gli affidamenti non erano in House, le situazioni illegittime pregresse come si sanano? E la corte dei conti prenderà atto di questo, chiedendone riscontro agli amministratori che hanno fatto questi affidamenti?”.

 Lo ha dichiarato l’onorevole Fabrizio Di Stefano che questa mattina, al Caffè ai Portici di Lanciano, ha incontrato la stampa per una conferenza sul tema: -Ecolan: tanti dubbi sulle sue scelte, tanti dubbi sul suo futuro.-

 “Mi domando ancora” ha continuato l’On. Di Stefano, “Visto che ora è chiaro che avevo ragione circa l’illegittimità degli affidamenti in House, chi consiglia e chi guida queste scelte della Ecolan? Il Direttore Gabriele Di Pietro? Lo stesso Direttore di Pietro che, apprendo dalla stampa, è indagato per bancarotta preferenziale sulla vicenda della Sogesa nel teramano? Leggo sempre dalla stampa che Sogesa era l’analoga di Ecolan per quei territori e allora al di là della vicenda giudiziaria, che auguro a Gabriele Di Pietro di risolvere nel migliore dei modi, il dato certo è che la Sogesa con Gabriele Di Pietro Direttore è fallita con un crack di 5 milioni di euro. Dobbiamo attendere un’analoga situazione anche per Ecolan?” ha concluso l’onorevole Fabrizio Di Stefano.

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