Chieti, Di Primio e Giardinelli sul Polo Cardiochirurgico

ospedaleChietiChieti. “Da vari mesi assistiamo a continue uscite sui giornali da parte di esponenti politici di opposizione e di maggioranza che rilasciano dichiarazioni circa i lavori di realizzazione della nuova palazzina di Cardiochirurgia di Chieti”.

Lo ha detto in una nota il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, che ha continuato dicendo: “L’assessore regionale Mauro Febbo ogni volta è costretto a replicare carte alla mano circa il mare di inesattezze e falsità che piovono da sinistra e da destra. Coloro i quali si stracciano le vesti sui giornali dovrebbero smetterla con questo continuo stillicidio mediatico e magari raccogliere l’invito dell’assessore Febbo rivolgendosi ai tecnici per chiedere il loro parere e farsi un’idea di come stanno realmente le cose. Spetta ai medici ed alle persone competenti lanciarsi in valutazioni sulla validità o meno della struttura che sta nascendo e per la quale stiamo lavorando con grande determinazione. L’obiettivo dell’amministrazione, al pari di quello della Regione Abruzzo, è esclusivamente la tutela degli interessi dell’intera collettività piuttosto che quelli particolari come parrebbe essere leggendo gli interventi di questi giorni

Sulle dichiarazioni del primo cittadino del capoluogo teatino, si è espresso il capogruppo dell’Udc, Alessandro Giardinelli, che ha affermato: “Mi dispiace che il sindaco Umberto Di Primio sia intervenuto nella polemica sulla costruzione del nuovo Polo Cardiologico, in primis perché sa’ bene, avendone avuto certezza il giorno dell’interrogazione, che le nostre osservazioni si basano su documentazione tecnica ed amministrativa (progetti e lettere del direttore dei lavori),  mostrata ed illustrata  nell’interrogazione consiliare da noi proposta (tale documentazione è a disposizione di chiunque dubiti del contrario), ovvero portando i fatti e non le parole; per seconda cosa mi dispiace perché, suo malgrado, il sindaco è dovuto intervenire ubbidendo ad ordini di partito ed avvalorando gli errori non casuali dell’assessore regionale Mauro Febbo. Inoltre, rispondendo a quanto detto nel suo comunicato, constatato come si sta’ portando avanti il progetto del Polo Cardiologico, non credo che l’amministrazione regionale stia operando per gli interessi della collettività, semmai il contrario; per questo ancora di più è necessario che l’amministrazione comunale difenda gli interessi di Chieti ad iniziare dal sindaco, che invito con coraggio a restare difensore del nostro territorio e dei nostri cittadini, anche quando proprio qualcuno del suo partito non opera in tal senso”.

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