Confartigianato impugna di nuovo carta e penna per dare la sveglia all’amministrazione comunale in materia di manifestazioni da organizzare sia in centro che allo scalo con l’obiettivo di rivitalizzare un’economia cittadina mai come in questo momento ferma al palo. La missiva segue una lettera indirizzata da Confartigianato a Palazzo d’Achille nelle scorse settimane.
“Noi ci impegniamo a fondo con risorse nostre per il bene della città – commenta Claudio Di Marzio, presidente cittadino di Confartigianato Chieti – ma è chiaro che l’ente deve decidere cosa fare in tempi rapidi”.
Questo perché Confartigianato ha sottoposto all’attenzione del Comune una serie di eventi da programmare sia in centro storico che allo scalo. In particolare è stata chiesta la calendarizzazione del mercatino di antiquariato e artigianato artistico “L’Antico in piazza” ogni quarto fine settimana del mese. La terza edizione del mercatino, allestito nel week-end scorso e impreziosito dalla presenza di espositori provenienti addirittura dal Veneto, ha catturato l’interesse di centinaia di persone che si sono riversate su corso Marrucino tra sabato e domenica. Il format piace e altri Comuni della zona si sono candidati per ospitarlo.
“Noi vogliamo operare soprattutto su Chieti – riprende Di Marzio – visto le difficoltà vissute dal commercio al dettaglio locale. Il Comune, però, deve dirci se intende puntare o meno su iniziative di questo tipo appoggiandole, magari, con un patrocinio e con il rilascio anticipato delle varie autorizzazioni relative all’occupazione del suolo pubblico e all’affissione dei manifesti pubblicitari. Altrimenti saremo costretti, nostro malgrado, a spostare altrove gli eventi.”