Chieti, lavori alle cinque palazzine. Di Paolo: Se non partono mi incateno

corso_marrucinoChieti. Se entro questo mese non partono i lavori mi incateno”. È quanto promette il capogruppo del Gruppo Misto Marco Di Paolo, che denuncia la situazione in cui versano le cinque palazzine di Chieti Scalo in via Amiterno, ancora in attesa di essere messe in sicurezza dal terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009.

“Nonostante l’Amministratore Unico dell’Azienda, Marcello Lancia, il Direttore, Domenico Recchione, nonchè il Dirigente di Settore Tecnico, Ernesto Marasco, abbiano confermato il fatto che sugli edifici in questione è stata già effettuata la verifica dei danni e siano già pronti circa 600.000,00 Euro a palazzo, dei cantiere in Via Amiterno non si vede neppure l’ombra – spiega Di Paolo. – Ricordo che detti lavori erano previsti in un primo tempo per novembre 2011 e poi successivamente posticipati per gennaio di quest’anno. Si tratta di lavori di ristrutturazione indispensabili perchè  oltre a mettere in sicurezza gli edifici da un punto di vista sismico dovranno adeguare gli stessi palazzi anche secondo le normative europee in termini di risparmio energetico con, ad esempio, la sostituzione di tutti gli infissi. Se entro queste mese non dovessero partire dette opere mi vedrò  costretto ad incatenarmi sotto i portici delle cinque palazzine non fosse altro che per sensibilizzare le coscienze di chi avrebbe il dovere di attivarsi in tal senso”.

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