Chieti. “Dopo quasi tre anni di chiacchiere, dove hanno basato ogni fermo e ritardo su chi li ha preceduti, è arrivato il momento di buttare la maschera cercando d’intestarsi meriti che non gli appartengono; lo fa non abbandonando la permalosa presunzione che gli è solita e non arrossisce neanche di fronte a fatti evidenti che lo smentiscono categoricamente, per date e riferimenti storici, su chi né è l’effettivo titolare e potrebbe rivendicarne la paternità politica.”
Replica così il capogruppo del Pd alla Provincia, Camillo D’Amico, alle affermazioni rese da Antonio Tavani che ha elencato, una serie di lavori previsti pronti per essere appaltati per complessivi 12.500.000 euro la cui progettazione e finanziamento sottolineando che sono tutti riferiti alla precedente amministrazione di centrosinistra guidata dal senatore Tommaso Coletti.
“E’ sorprendente – continua Antonio Tamburrino attuale consigliere provinciale ed assessore alla Viabilità nella precedente amministrazione provinciale – che l’attuale amministrazione anziché giustificare gli oltre due anni di ritardo nel concretizzare le iniziative avviate dal precedente esecutivo, cerca di farsene motivo di vanto. Con questa amministrazione si è fermato tutto, nonostante progetti e finanziamenti trovati nel cassetto”.
“Per ben due anni e mezzo gli attuali amministratori – aggiunge Coletti – hanno fatto solo del vittimismo parlando delle difficoltà economiche dell’Ente ed accusando la precedente amministrazione di aver lasciato l’Ente senza soldi, mentre oggi, proprio i capigruppo di maggioranza hanno certificato, con un emendamento al piano triennale, che sui residui passivi del consuntivo 2010 vi sono oltre dieci milioni di euro di disponibilità . La passata amministrazione ha realizzato 170 milioni di opere pubbliche, molte delle quali sono state inaugurate in pompa magna dall’attuale amministrazione, come l’ ISA di Vasto e la Cittadella della musica di Lanciano continuando il completamento delle infrastrutture scolastiche, viarie e culturali del nostro territorio. Dal 2009 solamente chiacchiere ed annunci come le aree di risulta delle ferrovie che a dicembre dovevano essere consegnate alla Provincia!”