Pescara, Piano Opere Pubbliche: il Pd dice basta alla politica degli annunci

DiPietrantonioPescara. “Continua di anno in anno l’Amministrazione dei sogni, dei proclami e del nulla di fatto. Anche quest’anno i pescaresi sono costretti a subire da parte del sindaco Mascia e della sua giunta l’inutile e vuoto annuncio di un programma come quello del Piano Triennale delle Opere Pubbliche che ricalca quelli precedenti dal momento che non è stato realizzato nulla”.

A sostenerlo è il consigliere comunale del Pd, Moreno Di Pietrantonio, che dice basta alla “politica degli annunci”, dopo l’approvazione in Consiglio del Piano triennale delle Opere Pubbliche.

“Addirittura” aggiunge “quest’anno l’Amministrazione rilancia da 146milioni di euro ai 196milioni di euro, tanto non costa nulla dichiarare, poi non si realizzerà alcunché come nel passato. L’Amministrazione Mascia ha già dato ampiamente prova di non essere in grado di pianificare e di realizzare nulla per lo sviluppo di questa città, neanche i progetti che ha già trovato pronti e lasciati dalla passata amministrazione come il Ponte Nuovo. In una città in piena crisi economica dove le attività produttive chiudono, dove la disoccupazione aumenta e i nuovi poveri sono in aumento, dove è stato consentito la chiusura di uno dei settori trainanti dell’economia cittadina come il Porto, ci si permette ancora di prendere in giro i cittadini continuando a fare annunci inutili che non verranno mai realizzati per incapacità di programmazione, di realizzazione e di scelte prioritarie. L’anno scorso sui 146milioni di euro di annunci ne sono stati realizzati appena € 7milioni. Con una maggioranza che ogni anno a malapena riesce ad approvare il bilancio fuori tempo massimo, aprile o maggio, questa amministrazione non è in grado di realizzare quello che continuamente annuncia. Soprattutto non riesce ad individuare alcune opere fondamentali su cui concentrare impegno e risorse per poi concretamente realizzarli. Si parla sempre delle stesse cose, Area di Risulta dove non c’è ancora neanche l’idea di cosa fare, parcheggi ancora al palo con l’improbabile idea di vendere Piazza Primo Maggio e Piazza Della Madonnina, Ponte Nuovo ancora fermo, ultimazione del tratto fondamentale del pendolo che continua a non essere considerato, queste solo per indicare alcune delle priorità su cui cercheremo di impegnare la nostra attività in Consiglio Comunale per riuscire a concretizzare qualche iniziativa per la città. Quello che salta agli occhi, di questo Piano Triennale presentato dal sindaco, è l’ulteriore previsione di finanziamento di 350mila euro per Pescara Città dello Sport che vanno ad aggiungersi ai 110mila euro già spesi inutilmente, tutto questo a fronte di una città che sta andando in declino”.

 

Secca la replica del presidente della Commissione Lavori, Armando Foschi. “Delle due l’una: o il consigliere Di Pietrantonio vive nella stessa ‘città virtuale’ dei propri colleghi di partito o non sa far bene di calcolo. Il governo di centro destra ha chiuso il 2011 con l’apertura di 42 cantieri per un investimento pari a 32milioni 102mila euro, un dato trasparente e inoppugnabile. Tutto il resto sono chiacchiere al vento e critiche strumentali che ci aspettiamo, ovviamente, dal Pd, ma alle quali siamo pronti a ribattere con i documenti in mano. E per il 2012 siamo pronti a rilanciare con un programma di opere pubbliche ancora più ambizioso che, ci spiace per il Pd, saranno l’ulteriore prova dell’efficienza del centro destra rispetto alla fumosità del centro-sinistra che in sei anni, fatta eccezione per il bicchierone rotto di piazza Salotto, non ha lasciato una sola opera o infrastruttura a Pescara. Non appena rientreremo dalla pausa delle vacanze di Natale inizieremo in Commissione l’esame del Piano che è un elenco di opere concrete, fattibili, ma soprattutto utili per la città. Opere di sostanza e non di apparenza che sicuramente saranno state uno schiaffo alla politica inconcludente di un Pd che oggi ha paura di una coalizione di governo che in due anni e mezzo ha saputo invertire la rotta di una città ridotta in ginocchio, rilanciando quel cammino di ripresa di un territorio che nel 2009 era completamente paralizzato. Forse il consigliere Di Pietrantonio dovrebbe iniziare a scostare i paraocchi e cominciare a rendersi conto delle innumerevoli opere realizzate solo nell’ultimo anno dalla nostra amministrazione comunale. Suscita un sorriso sentire il consigliere Di Pietrantonio criticare l’attuale maggioranza di centro destra per la mancata realizzazione delle opere di riqualificazione dei 13 ettari delle aree di risulta o dei parcheggi stessi: in tutta franchezza, abbiamo difficoltà ad accettare lezioni di ‘buona prassi amministrativa’ da chi nel passato governo di centro sinistra aveva predisposto la cessione di tutti i posti auto a pagamento del centro cittadino a un privato con l’istituzione di un pedaggio per entrare nel cuore del capoluogo adriatico, provvedimento scellerato fermato grazie a un ricorso del centro destra. O ancora un centro sinistra che aveva ‘venduto’ come ‘cosa già fatta’ la costruzione dei parcheggi di scambio a Pescara sud senza neanche disporre dei finanziamenti, un centro sinistra che aveva anche perso i fondi per la Caserma dei Carabinieri, recuperati dal centro-destra, e che ci ha lasciato in cassa non fondi, ma migliaia di euro di debiti fuori bilancio. O ancora un centro sinistra che per sei anni ha sbandierato la costituzione dell’Agenzia regionale per i porti d’Abruzzo, al quale affidare la gestione degli scali abruzzesi, delegandola anche all’acquisto di una draga. In realtà quell’Agenzia non è mai esistita, se non nelle chiacchiere del Pd, la draga regionale non è mai stata acquistata e l’unica eredità ricevuta è stato un porto lasciato in condizioni critiche di cui il Pd non si è mai occupato”.

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