Provincia, D’Amico (Pd) sulle spese telefoniche all’OPS: il presidente costa un decimo del’amministratore delegato

camillo_damicoChieti. “La risposta fornitami dall’assessore alle Attività Produttive, Daniele D’Amario, sull’interrogazione relativa alle spese telefoniche sostenute dagli amministratori dell’O.P.S. è stata chiara, puntuale ed esauriente. Un particolare curioso si è evidenziato sullo strano rapporto che c’è tra quanto spende il presidente e quanto l’amministratore delegato: per ogni euro del primo ce ne vogliono dieci per il secondo”.

Così esordisce il capogruppo del Pd alla Provincia, Camillo D’Amico, a commento di quanto riferito dall’amministrazione nell’ultimo consiglio su una precedente interrogazione circa presunte voci di incontrollate ed elevate spese telefoniche sostenute dagli amministratori dell’O.P.S.

“E’ una curiosità che approfondiremo – continua D’Amico – e sulla quale l’amministrazione bene farebbe a vigilare mentre noi continueremo a sollecitare la maggioranza a far emergere quale futuro intende preservare agli enti partecipati verso la quale, da tempo, abbiamo formulato proposte serie e concrete. Nell’ultima assise abbiamo votato favorevolmente per il rinnovo della convenzione del servizio V.I.T. (controllo caldaie) gestito dall’O.P.S. ed altresì ribadito l’utilità di una solerte fusione con l’ALESA per poi procedere con l’accorpamento a Provinci-Ambiente di Pescara come annunciato nell’estate scorsa dai presidenti delle Province Testa e Di Giuseppantonio. Daremmo un segnale concreto di Enti utili al territorio, certezze ai lavoratori, possibilità di ampliamento della base sociale con l’entrata dei comuni, allargamento delle attività ed un taglio netto e vistoso ai tagli della politica”.

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