“Un Piano” dicono il presidente Guerino Testa e l’assessore provinciale all’Ambiente Mario Lattanzio “fondamentale per la programmazione del settore dei rifiuti e che punta tutto sull’impiantistica pubblica e, pur prevedendo la realizzazione di una nuova discarica a Piano di Sacco di Città Sant’Angelo (circondata da un’oasi faunistica), indirizza al recupero e al riciclo dei rifiuti il che vuol dire che il conferimento in discarica va considerato come residuale”.
Sintetizzando i contenuti del Piano (la cui previsione temporale si estende fino al 2015), Testa e Lattanzio spiegano che viene disegnata l’impiantistica del futuro, non solo per quanto riguarda la nuova discarica ma anche per la “filiera della differenziata, e cioè le piattaforme ecologiche e gli impianti di compostaggio”.
Tra gli obiettivi, l’aumento della raccolta differenziata “per raggiungere le percentuali fissate dall’Europa”, mentre per quanto riguarda l’organico “la Provincia si è già attivata per la realizzazione di un impianto di compostaggio pubblico (attraverso una precedente delibera votata dal Consiglio nei mesi scorsi) e ha richiesto alla Regione un finanziamento di 2 milioni di euro per la costruzione da parte del Consorzio pubblico Ambiente Spa”.
Mancano ulteriori passaggi, quali la trasmissione del Piano ai Comuni e alla Regione (per la conformità) e poi tornerà in Consiglio provinciale per l’approvazione. Quanto ai tempi “la Provincia ha lavorato rispettando le normative vigenti”.