Chieti. “Far sentire la propria voce, insieme a tanti sindaci abruzzesi, affinché si modifichi il Decreto terremoto del Governo Gentiloni altrimenti ci troveremmo di fronte all’ennesima colossale bufala per l’Abruzzo, e, in particolare, per la provincia di Chieti che, unitamente ad altri ampi territori abruzzesi, rischia di restare fuori dagli aiuti strutturali”.
Questo è il commento del consigliere regionale Mauro Febbo a margine della manifestazione regionale programmata per la giornata di oggi in Piazza Montecitorio. “Il Governo – comunica Febbo -spero prenda atto dall’enorme e massiccia mobilitazione di rivedere il Decreto affinché vengano inserite anche tutte le criticità e problematiche derivanti dalle abbondanti e drammatiche nevicate, dai black out e dalla rottura di centinaia di condotte idriche.
Il Presidente D’Alfonso – spiega Febbo – aveva annunciato e sbandierato misure di agevolazione fiscale che, a suo dire, sarebbero state applicate dal Governo Gentiloni per sostenere in maniera concreta la ripresa delle famiglie e delle aziende abruzzesi e invece, uscito il Decreto Terremoto, non leggiamo nulla di quanto annunciato. Pertanto adesso – conclude il consigliere regionale forzista – ci attendiamo serietà dal governo regionale nel recepire la volontà di modifiche e di aiuto pervenute dal Governo centrale con l’obbiettivo di dare risposte concrete alle attività produttive abruzzesi.