Pescara. Ritirata, in attesa di essere corretta e riproposta, la delibera per il nuovo depuratore che dovrà servire Pescara, Spoltore e San Giovanni Teatino.
“La delibera sulla filiera depurativa all’ordine del giorno del Consiglio di stamane e stata al centro di una riunione del tavolo costituito nei giorni scorsi sulla balneazione e oggi limitato alle sole forze politiche, riunito per affrontare la questione prima del Consiglio”, spiega il vice sindaco di Pescara Enzo Del Vecchio. “All’esito del confronto e dopo ulteriori precisazioni intervenute nell’aula consiliare”, prosegue Del Vecchio, “si è concordemente ritenuto di evitare emendamenti modificativi per un atto così importante e di avviare con sollecitudine il ritiro e la riproposizione della delibera al prossimo Consiglio Comunale, che si riunirà questo venerdì”.
“La delibera era completamente sbagliata e il vicesindaco Del Vecchio oggi l’ha dovuta ritirare per riscriverla completamente”, attaccano, invece, i gruppi d’opposizione di Forza Italia, Pescara in Testa e Pescara Futura, “Si è conclusa come previsto la tormentata vicenda di una delibera che non aveva i piedi per camminare: oggi, come gruppi di centro-destra, abbiamo presentato le nostre proposte di modifica del provvedimento, e auspichiamo che da parte di una maggioranza tanto pasticciona si dimostri finalmente buon senso nelle loro valutazioni, non trincerandosi dietro posizioni pregiudiziali o dietro l’unico obiettivo di correre per fare appalti, un atteggiamento che inevitabilmente fa sorgere sospetti”.
“Pur mantenendo le linee generali”, aggiunge ancora Del Vecchio, “l’atto si arricchirà e si adeguerà alla prospettiva da ultimo individuata, che è quella di realizzare un parco della filiera depurativa, a garanzia del trattamento di tutte le acque reflue, soprattutto di quelle eccedenti la gestione ordinaria del l’attuale depuratore durante le piogge. Pertanto, sempre in via concorde con i gruppi di maggioranza e opposizione, l’atto è stato ritirato per essere ripresentato all’approvazione al prossimo Consiglio. Tale scelta è il frutto del confronto, richiesto dagli operatori di categoria e avviato con i rappresentanti della politica in Consiglio Comunale, che sta procedendo su vari livelli al fine di concretizzare le linee di azione stabilite durante la riunione di sabato scorso”.