Città Sant’Angelo, inaugurata la nuova scuola Fernando Fabbiani

Città Sant’Angelo. Inaugurata oggi dal ministro all’Istruzione Valeria Fedeli la nuova scuola primaria di Marina di Città Sant’Angelo, intitolata alla memoria di Fernando Fabbiani.

Storico vice sindaco del Comune angolano, già assessore provinciale e regionale per il Partito Comunista Italiano, Fabbiani è scomparso prematuramente nel 2013 a causa di una malattia. Commozione tra i tanti cittadini presenti, che si sono stretti attorno ad Alice, figlia di Fabbiani ed attuale vice sindaco della Giunta Florindi.

Forte anche il ricordo testimoniato dal Governatore d’Abruzzo Luciano D’Alfonso: “Fernando non era affatto neutro. In ogni occasione, prendeva posizione ed è stato un perno formidabile di quella stagione pescarese in cui le Province erano gigantesche e lui era con me in Giunta come assessore”, ha detto, “è stato persona operosissima e con una cura insuperabile per i particolari, instancabile sia nel cercare di dare risposte ai cittadini che nel trovare soluzioni. Fabbiani era un pacificatore – ha rimarcato D’Alfonso – ma anche un gradualista nel senso che, nella sua veste di politico e ammistratore, ogni giorno trovava il modo di occuparsi di una qualche problematica. Prendeva tutto sul serio perché veniva da una conduzione di vita straordinariamente reale e la sua famiglia gli dava grande forza. Era stato, inoltre, un formidabile capo cantiere – ha proseguito D’Alfonso – ed ha fatto tesoro della sua esperienza lavorativa per portarla pari pari nella sua vita politica”.

D’Alfonso, poi, rivolgendosi alla Ministra Fedeli, ha manifestato la volontà di finanziare, come Governo regionale, la verifica sismica degli istituti scolastici anche se le Regioni non hanno l’obbligo di farlo. “Vorrei attivare un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti – ha spiegato D’Alfonso – ma una norma stabilisce che le verifiche sismiche non possono essere finanziate attraverso questo canale poichè non vengono considerate come spese di investimento. Sia con il premier Gentiloni, sia con i parlamentari della Commissione competente che con la relatrice di maggioranza ho parlato della necessità di modificare quella norma poichè ritengo che la qualità di un progetto in tema di edilizia scolastica si nutra soprattutto della verifica sismica”.

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